Unahotels all’esame di Varese. Due punti per restare in zona comfort

La squadra di Priftis è 5ª, ma a sole due lunghezze dal 9° posto: il margine di errore si è ridotto al minimo .

di FRANCESCO PIOPPI -
17 marzo 2024
Unahotels all’esame di Varese. Due punti per restare in zona comfort

Unahotels all’esame di Varese. Due punti per restare in zona comfort

Corsi di recupero biancorossi. Gravemente insufficiente in trasferta e brillantissimo tra le mura amiche, oggi lo ‘studente Unahotels’ si offrirà volontario per l’interrogazione. La materia del giorno è Varese e l’obiettivo è chiaro: dopo il quattro in pagella rimediato a Treviso, serve una prova di alto livello per evitare di essere rimandati a settembre. A otto partite alla fine della regular season la Pallacanestro Reggiana è al quinto posto in classifica ed è ancora padrona del proprio destino, ma il margine di errore si è ridotto al minimo. Tra la truppa di Priftis e la delusione del nono posto ci sono infatti appena 2 punti e continuare a blindare il PalaBigi diventa quindi un dogma ineludibile. Qualora non bastasse questa motivazione, si potrebbe aggiungere che all’andata Weber e soci subirono 70 punti nei primi 20’ senza mostrare alcun orgoglio. Parliamo di un record negativo che resterà negli annali della società: non è un dettaglio per un club che grazie ai soci sta facendo di tutto, dentro e fuori dal campo, per diventare un modello. Quella di oggi è la partita perfetta per misurare la pressione ai ragazzi di Priftis, perché Varese è la classica squadra contro cui serve massima concentrazione per 40’ visto che costruisce le proprie fortune sul controllo del ritmo, sulla propensione offensiva (quarto miglior attacco con 84,4 punti di media) e sulla capacità di andare a rimbalzo (quarto posto anche qui con 36,8 ad incontro). In poche parole, bastano pochi istanti di ‘leggerezza’ e ci si può ritrovare infilati in un dirupo da cui poi è difficile uscire.

Fatta questa premessa, parliamo pur sempre di un collettivo nettamente inferiore a quello biancorosso, che in trasferta ha vinto appena tre partite e che il 23 febbraio ha ceduto il proprio miglior giocatore (Olivier Hanlan, 18,7 punti di media) al Cska Mosca. Al suo posto è arrivato un buon elemento come Hugo Besson (play-guardia da 13,5 punti e 4 assist nelle prime due gare), ma nel ‘cambio’ la squadra di Bialaszewski si è certamente indebolita. Quella di oggi è quindi un’occasione imperdibile, da sfruttare a tutti i costi per preparare al meglio la gara di domenica prossima a Pesaro.

Per l’Unahotels sarà fondamentale l’approccio alla partita che dovrà essere ben diverso da quello visto con Trento, una gara ribaltata e recuperata nel secondo tempo con un finale palpitante, ma a suo modo un ‘unicum’ difficilmente ripetibile. A sostenere Galloway e compagni ci sarà come sempre un PalaBigi infuocato e che dovrà mantenere i nervi saldi alle fischiate di Beniamino Manuel Attard, il primo arbitro anche nella semifinale con Napoli: quella passata alla storia per un paio di falli ‘fantasma’ a Faye e il 30 a 12 nei tiri liberi a favore della Gevi.

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