Unahotels, gioca col fuoco dentro. Con Tortona vietate brutte figure
Notizie dall’infermeria: Vitali dovrebbe esserci, per Smith si deciderà solo pochi istanti prima della palla a due
Col fuoco dentro. Con lo spirito di chi vuole imporsi e rifiuta di farsi mettere sotto. Poi se alla fine i giocatori a disposizione di coach De Raffaele saranno stati più bravi, precisi e concreti, allora gli si renderà merito e gli si stringerà la mano.
La Pallacanestro Reggiana che alle 18,30 scenderà in campo contro Tortona dovrà ‘fare una partita più seria di quelle con Varese e Scafati’ (Priftis dixit) e trovare quella ‘durezza mentale’ a cui lo stesso coach ha fatto più volte riferimento nella conferenza stampa che introduceva alla gara odierna. Di fronte la Unahotels troverà un cliente scomodo e che sta cambiando pelle, ricevendo buone risposte dal nuovo assetto. Rispetto alla gara d’andata, che vide il blitz dei piemontesi al PalaBigi, è saltato il coach (fuori Ramondino), è partita una stella come Daum (ora in Eurolega con l’Efes) e sono cambiati gli equilibri interni. Guardando solo agli ex biancorossi Candi e Strautins, per esempio, il play ha un ruolo ormai sempre più marginale (15’ di media in campo) mentre l’ala ha trovato il quintetto base ed è reduce da due prestazioni in doppia cifra (11 contro Milano e 14 nella vittoria contro Venezia). Più in generale, il nuovo corso è stato interpretato alla lettera soprattutto con l’arrivo di Colbey Ross (11,6 punti e 5,8 assist). Il funambolico regista ex Varese, eletto miglior giocatore dello scorso campionato di Serie A, fa viaggiare la truppa a un’altra velocità e non è un caso che soprattutto gli esterni come Baldasso, Obasohan ma anche Weems siano adesso tra i più valorizzati.
Coach De Raffaele è poi un maestro nel saper sfruttare tutto il roster a disposizione e le sue squadre ruotano davvero 9-10 giocatori sul parquet.
Come accadeva nella Reyer che lui stesso ha portato due volte allo scudetto. Il vantaggio di una simile filosofia è di avere sempre tanti giocatori motivati, con la possibilità di trovare di volta in volta protagonisti diversi e che magari riescano a sorprendere e rovinare il piano partita degli avversari.
Per Reggio sarà poi fondamentale capire le condizioni di Vitali e Smith. Il capitano è alle prese con un affaticamento muscolare, ma dovrebbe comunque riuscire a dare il proprio contributo, mentre per il ‘chirurgo biancorosso’ - che si è dovuto fermare negli ultimi giorni per un problema fisico - si deciderà solo pochi istanti prima della palla a due. Se il veterano non riuscisse a farcela, dovranno fare un passo avanti tutti e in particolare Weber e Uglietti, chiamati a un minutaggio ancora più robusto.
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