Unahotels ko, ma la strada è quella giusta

La sconfitta con la capolista Brescia ha un retrogusto dolce: è stata la miglior prestazione stagionale. Così si può andare lontano

di GABRIELE GALLO -
18 dicembre 2023
Unahotels ko, ma la strada è quella giusta

Unahotels ko, ma la strada è quella giusta

I due punti se li è presi Brescia, ma l’Unahotels vista sabato sera al PalaBigi è stata probabilmente una delle migliori delle stagione: o perlomeno quanto di più vicino, sinora, a quello che Dimitris Priftis ha in testa per plasmarla: una squadra che lotta, che difende con particolare aggressività nei primi secondi dell’attacco avversario, per mandarlo fuori giri, che lo costringe a tante palle perse e che contro la capolista è riuscita pure a limitare le disattenzioni e le pause di intensità, che avevano contraddistinto la truppa biancorossa nelle precedenti undici giornate di campionato.

Reggio è uscita sconfitta dal confronto, questo dice il campo; tuttavia, per la prima volta quest’anno contro una avversaria di valore superiore (per giunta Brescia è il team più in forma del momento) non solo è riuscita a competere dall’inizio alla fine ma ha anche dimostrato di avere capacità e potenzialità per prevalere.

Tanto che, nel dopopartita, pure il linguaggio del corpo, e non solo le chiare dichiarazioni, di Priftis lasciavano trasparire tutto il rammarico del tecnico (tra l’altro estremamente onesto anche nel fare autocritica per alcune scelte) per l’occasione perduta. Perché quando capitan Vitali e compagni hanno messo la freccia, sul 65-63, è stata la troppa frenesia di vincere, paradossalmente, a condannare l’Unahotels. La voglia di dimostrare ai quasi 4000 tifosi di via Guasco che il salto di qualità era stato compiuto, che adesso si poteva pensare davvero in grande o quasi. Alla sirena ha prevalso il cinismo della Germani, e la sua maggiore solidità, ma i progressi in termini di continuità difensiva e mentalità sono evidenti. In estrema sintesi, nella serata in cui l’arma migliore ha steccato (Reggio normalmente tira con quasi il 40% da 3, 48 ore fa si è fermata al 21%) e il proprio elemento di punta, Galloway, è stato limitato dalla difesa ospite e da dinamiche del gioco biancorosso in suo favore su cui si sta ancora lavorando, la Unahotels ha tenuto a bada la capolista, miglior attacco del campionato con quasi 90 punti per match, lasciandola a quota 77, mettendolo sovente fuori giri.

C’è insomma più da sorridere che da essere tristi dopo la partita di sabato, specie considerando che a tre turni dal termine del girone di andata la formazione reggiana si trova a due punti dal quarto posto in classifica, con due match casalinghi da disputare su tre (compreso l’attesissimo superderby della via Emilia con la Virtus Bologna del prossimo 7 gennaio) e in piena lizza per approdare alla Final Eight di Coppa Italia.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su