Unahotels, la sfida è insidiosa. Varese sta viaggiando ai 100 all’ora

I biancorossi non devono guardare la classifica perché gli uomini di Mandole hanno appena battuto Milano

di FRANCESCO PIOPPI
22 dicembre 2024
La grinta di Cassius Winston

La grinta di Cassius Winston

Dimenticate la classifica e guardate ai fatti più recenti: Varese nell’ultima giornata ha battuto i campioni d’Italia dell’Olimpia Milano. Oggi alle 19 la Pallacanestro Reggiana avrà quindi tra le mani un avversario molto complicato da maneggiare. Una squadra che nelle ultime settimane è stata rivoluzionata: via Brown e soprattutto Mannion, dentro Johnson (un ritorno in maglia Openjobmetis) e Sykes, il folletto ex Avellino che qualche anno fa era finito anche nei radar biancorossi.

La squadra di coach Mandole adesso viaggia ai cento all’ora, prende il primo tiro aperto che gli viene concesso e gioca una caterva di uno contro uno. Sfrutta gli assi già citati, ma anche altre individualità di ottimo livello come quella di Hands, Librizzi e Alviti. Sintetizzando, si potrebbe dire che si affronteranno due poli opposti: Reggio già oggi è la miglior difesa del campionato (appena 74 punti subiti), mentre Varese sta studiando per diventare l’attacco più prolifico (attualmente è al quarto posto con 90,2, guida Trapani con 93,7).

L’inizio difficile ha imposto al gm Scola di cambiare passo, ma d’ora in poi non ci sarebbe da meravigliarsi se Varese tenesse un passo da playoff, diventando di fatto la mina vagante da qui alla fine del campionato. Massima attenzione, dunque, perché è vero che la Unahotels è reduce da cinque successi consecutivi in campionato, di cui tre su cinque ottenuti in trasferta (Tortona, Venezia, Scafati, Napoli e Sassari), ma la sconfitta in ‘Bcl’ contro il Falco Szombathely ha acceso probabilmente la spia della riserva e sottolineato, qualora ce ne fosse stato bisogno, che l’assenza di Smith può diventare pesante sul lungo periodo.

Fortunatamente il cecchino di Peoria (Illinois) sta bruciando le tappe e già con l’anno nuovo sarà certamente disponibile (il 5 gennaio con la Virtus o l’8 a Bonn), ma oggi i biancorossi dovranno cavarsela un’altra volta da soli. Come? Cercando di abbassare il ritmo e di eseguire bene in attacco, evitando quelle palle perse che scatenerebbero il contropiede avversario. Ovviamente anche difendendo forte, soprattutto in area dove l’Unahotels di Faried, Faye, Gombauld e Cheatham può avere un grosso vantaggio in termini di fisicità, talento ed esperienza.

Imprescindibile poi il gruppo italiano, con Uglietti, Vitali e Grant che dovranno aiutare Barford e Winston a difendere sugli esterni di Varese, cercando di mettergli subito il corpo addosso. Ultimo, ma non per importanza, il pubblico del Bigi che vivrà l’ultima gara interna dell’anno: serve un’atmosfera delle grandi occasioni per spingere i biancorossi oltre le fatiche, fisiche e mentali, di un periodo denso di impegni. Allora sì, che sarà un buon Natale.

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