Unahotels mai così bella: Tortona abbattuta. Faye risolve alla grande una ’crisetta’ finale
I biancorossi, senza Vitali e con Winston a mezzo servizio, sfornano una prova di grande intensità e riscattano il passo falso di Pistoia
REGGIO EMILIA
86
TORTONA
82
UNAHOTELS: Barford 11,Gallo, Winston 14, Faye 15, Gombauld 4, Smith 16, Uglietti 2, Grant 4, Chillo, Cheatham 20. N.e.: Vitali e Fainke. All.: Priftis
BERTRAM: Vital 22, Kuhse 6, Gorham 4, Candi 3, De Negri 7, Strautins 8, Baldasso 9, Kamagate 2, Biligha 6, Severini 2, Weems 13. N.e.: Zerini. All.: De Raffaele.
Arbitri: Michele Rossi, Alessandro Perciavalle, Antonio Bartolomeo
Note: spettatori: 3625, tiri da 3: Unahotels 7/19, Bertram 8/29, tiri liberi: Reggio Emilia 12/14, Tortona 19/24. Uscito per 5 falli: Biligha
Il carisma del leader, i canestri di colui che finora aveva convinto meno, la grinta e la freddezza del giovane campione. L’Unahotels ringrazia il tris d’assi Smith, Cheatham e Faye e supera, al termine di un match condotto dall’inizio alla fine, a parte un brevissimo attimo, la quotata e coriacea Tortona. Nonostante il problema alla mano che lo tormenta Smith ha sparso leadership a piene mani, colpendo la Bertram coi primi montanti già nei quarti iniziali, per poi, da consumato chirurgo, usando il bisturi quando serviva e come doveva. Kwan Cheatham, con i tiri da 3, ha aperto il campo, che poi è la ragione principale per cui è stato acquistato, e tenuto a distanza gli avversari. Ma è significativo che in una serata dove Priftis ha diretto alla perfezione l’orchestra e Reggio ha sfornato la migliore prestazione di questa parte di stagione, a chiudere un match che improvvisamente si era complicato sia stato Momo Faye. Il 19enne gioiello biancorosso, nell’ultimo minuto ha catturato tre rimbalzi fondamentali (14 in tutto) ma, soprattutto, è stato glaciale dalla linea del tiro libero, sinora suo tallone d’Achille, segnandone tre su quattro e mettendo fine ai giochi. Con Winston a mezzo servizio causa problemi alla gamba e Vitali out per la caviglia malandata l’Unahotels l’ha vinta anche in virtù di un’ottima prova in termini di intensità e, a lungo, di precisione nelle letture difensive. La prima zampata dell’incontro è dei padroni di casa i quali, sfruttando la solidità di Faye e la verve di Winston, operavano il primo break (21-14 al 5’) per poi chiudere il miglior primo quarto stagionale a +11 grazie a uno Smith spettacolare. Nel secondo periodo i piemontesi reagivano sospinti da Vital (9-2 di contro parziale) ma Gallo e compagni contenevano l’onda andando alla pausa lunga sul +7. Al ritorno sul parquet Reggio provava a scappare via con due bombe consecutive di Cheatham che le regalavano il massimo vantaggio: 55-42. Tuttavia i biancorossi non capitalizzavano l’alto lavoro in retroguardia inceppandosi in fase offensiva. Per fortuna dei reggiani anche la truppa di De Raffaele aveva le polveri bagnate. Negli ultimi 10’ l’Unahotels a lungo pare ancora poter controllare il match, ma sul 78-70 l’ansia fa capolino nei cieli biancorossi. Le palle perse in attacco si susseguono, con Priftis imbufalito. Tortona, sull’asse Weems-Vital, il migliore dei suoi, rosicchia punto su punto e prima impatta (78-78) poi mette il naso avanti. A quel punto sale in cattedra un monumentale Faye che chiude il match.
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