Unieuro-Fortitudo, duello alla svolta. Nuova capolista, l’ora del sorpasso

I biancorossi sono saliti in vetta con 10 vittorie su 11 nel girone di ritorno. Ma la sfida resta aperta. Si è invece allargato il divario con le altre big: 4 o 5 partite di vantaggio su Udine, Verona e Trieste.

di SIMONE CASADEI -
6 febbraio 2024
Unieuro-Fortitudo, duello alla svolta. Nuova capolista, l’ora del sorpasso

Unieuro-Fortitudo, duello alla svolta. Nuova capolista, l’ora del sorpasso

La Pallacanestro 2.015 ha chiuso la prima fase di regular season col vento in poppa. La brillante e solida prestazione sfornata contro Trieste, con ogni probabilità la migliore della stagione, ha confermato l’imbattibilità casalinga dei biancorossi, giunti all’undicesima vittoria su undici partite all’Unieuro Arena. Certificando una volta di più l’ottimo girone di ritorno della squadre di Antimo Martino, che nella seconda parte della regular season è caduta solo sul campo di Cividale. Dal 26 novembre scorso, giorno del ko a Trieste, l’Unieuro ha perso una sola partita: solo Trapani, che non perde addirittura dal 21 ottobre, ha saputo fare di meglio.

Un ruolino di marcia davvero niente male, quello di Forlì, che proprio a suon di vittorie si è issata al vertice del girone Rosso e nell’ultimo weekend è pure riuscita a strappare il primato alla Fortitudo (caduta due volte nelle ultime tre partite, due trasferte). La classifica, del resto, parla chiaro. Cinciarini e compagni guidano il girone con 36 punti in saccoccia, seguito dalla Effe a -2. Non solo: complici i ko in serie delle dirette inseguitrici nell’ultimo turno (ad eccezione di Verona), si è aperta una piccola frattura tra il duo di testa e il terzo posto. Udine e la Tezenis ‘viaggiano’ infatti a -6 dall’Unieuro, Trieste addirittura a -8.

Una situazione che non può che far sorridere i forlivesi in vista del prosieguo del campionato. Anche perché la Pallacanestro 2.015 ha dalla sua anche una serie di scontri diretti a favore. Non con Fortitudo (-7) e Verona (-6), bensì con Udine e Trieste. I friulani sono stati superati sia nel match di andata che in quello di ritorno, con i giuliani la differenza canestri è stata ribaltata in virtù del +28 finale della gara di domenica.

La seconda fase che si appresta a partire può mescolare tutte le carte in tavola, certo. Al tempo stesso, però, l’Unieuro si è saputa costruire una certa posizione di vantaggio e può guardare con ottimismo alle prossime settimane di campionato. Se già il +6 sulla terza piazza rappresenta un ragguardevole bottino, il ‘gap’ sul quarto posto – ipotizzando sia occupato da Udine e non da Verona – è virtualmente pari a 8 punti. Un’enormità quello sul quinto posto, distante ben 10 punti virtuali: un margine di ben cinque vittorie. Senza tralasciare il fatto che i biancorossi possono contare pure su un calendario sulla carta più agevole: è la filosofia stessa della fase ad orologio, che più si sale in classifica più prevede incontri teoricamente abbordabili.

Il discorso è differente, naturalmente, per quanto riguarda la corsa al primo posto. Qui il confronto tra Unieuro e Flats Service è apertissimo e, verosimilmente, si protrarrà fino alle ultime giornate della seconda fase. Fondamentale, in questo testa-a-testa, sarà scattare al meglio ai blocchi di partenza. Forlì può contare su quattro match iniziali tutti alla portata. La Fortitudo, invece, dopo un avvio abbordabile (Juvi Cremona e Casale Monferrato), se la dovrà vedere con Treviglio e Vigevano fuori casa, in un palasport notoriamente bollente. Senza contare all’ultima giornata la trasferta dei biancoblù in casa della capolista Trapani, mentre Forlì andrà a Latina oggi ultima in classifica: tutta da soppesare, però, l’entità della posta in palio per le varie rivali.

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