Unieuro, serve una decisa reazione . Cento con tre stranieri e subito a segno

Basket A2 Nel roster emiliano gli affidabili Henderson e Davis e il veterano italo-argentino Delfino, in palla nell’esordio vincente su Livorno

di VALERIO RUSTIGNOLI -
2 ottobre 2024
Unieuro, serve una decisa reazione . Cento con tre stranieri e subito a segno

Daniele Cinciarini, bandiera dell’Unieuro: per lui classe 1983 e coi 1.000 punti nel mirino, un interessante confronto stasera con Carlos Delfino, classe 82 (Salieri)

Dopo il bruciante ko dell’esordio sul campo di Cividale, per l’Unieuro è già tempo di tornare in campo e provare a lasciarsi alle spalle la difficile trasferta friulana: stasera infatti, alle 20.30, arriva nella rinnovata Unieuro Arena la Sella Cento per un derby insidioso e non certo da sottovalutare.

La formazione emiliana, che nella prima uscita stagionale ha avuto la meglio su Livorno 83-72, risalendo col passare dei minuti dopo un primo quarto molto difficile (17-27 al 10’), è una squadra tosta e intrigante, costruita con tante scommesse e qualche certezza, a partire da coach Emanuele Di Paolantonio tornato in seconda serie dopo un importante assistentato in serie A a Brescia e dopo la brillante salvezza conquistata anno scorso in serie B all’Andrea Costa Imola.

Nel roster fondamentale sarà il ruolo dei tre stranieri: se l’ex Verona e Latina Terry Henderson è un esterno affidabile e capace di fare male in molti modi, Stacy Davis è un 4 atipico tutto da scoprire, con la sua capacità di colpire fronte canestro, dopo una lunga carriera che ha toccato Ucraina, Messico, Finlandia, Ungheria e, nelle ultime due stagioni, Giappone, viaggiando sempre ben oltre la doppia cifra di media. Poi c’è Carlos Delfino, inossidabile classe 1982 (argentino pur di passaporto italiano), che dopo una chilometrica esperienza nel basket di massimo livello tra Nba ed Eurolega ancora sa incidere sul parquet, come dimostrano i 18 punti in 29’ dell’esordio.

Tra lui e il veterano biancorosso Daniele Cinciarini, ad un passo dai 1.000 punti in biancorosso, sarà una splendida sfida a distanza, ma non occorre dimenticare i giovani centesi: tra questi menzione particolare meritano Nicola Berdini, classe 2003, già compagno di squadra di Cinciarini a Ravenna nel 2021/22, reduce da un formativo biennio a Cantù; poi Nicolas Alessandrini, pesarese classe 2001, ex Tigers Cesena, che nell’ultima stagione ha fatto benissimo ad Orzinuovi (quasi 10 di media); infine la guardia Alessandro Sperduto, che nel 2023/24 ha viaggiato oltre la doppia cifra di media ad Agrigento.

Se il pacchetto piccoli è chiuso da Vittorio Nobile e dal giovanissimo Tanfoglio, sotto canestro ci sono l’esordiente Georges Tamani (anno scorso in B a Roseto) e l’ex forlivese Lorenzo Benvenuti, al suo secondo anno in maglia Benedetto XIV, dopo l’infortunio al crociato che lo ha obbligato ai box per gran parte della passata stagione.

Contro una formazione briosa, che nello scorso turno è stata tra le migliori al tiro da 3 punti (48%), a Forlì – che a metà settembre l’ha comunque battuta 76-70 nella semifinale del Troneo di Modena – servirà mettere in campo una prova molto solida e coraggiosa per avere la meglio, sperando di poter raccogliere qualcosa in più da quei giocatori che finora sono sembrati un po’ più in difficoltà, su tutti il duo Harper-Dawson: la speranza è che la prima vittoria possa poi riportare il sereno e possa rappresentare una preziosa iniezione di fiducia per la squadra e per la città.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su