Urania, rivoluzione Gentile. È trascinata dagli italiani

L’ex Nazionale è il top scorer, seguito dal play Andrea Amato. Mentre i due stranieri Potts e Udanoh portano difesa e solidità.

di Redazione Sport
23 novembre 2024
Urania, rivoluzione Gentile. È trascinata dagli italiani

Alessandro Gentile al tiro contro Rieti, all’Allianz Cloud

Dopo i due ko nelle sfide contro Udine (84-75) e Cantù (71-76), due delle big del campionato, stasera alle 20.30 l’Unieuro torna in campo per affrontare una delle sorprese di questa stagione, l’Urania Milano. Sul rinnovato parquet del PalaLido (ora Allianz Cloud), Perkovic e soci dovranno tirare fuori una prestazione di alto livello, contro una formazione che in salute (sei successi di fila preceduti da una sconfitta di un solo punto a Udine...) e che può contare sulla seconda migliore difesa del torneo e il quinto miglior attacco: rispettivamente 72,5 punti subiti di media e 79,5 punti segnati.

Disaggregando questo dato si può facilmente capire che il potenziale della truppa allenata da coach Marco Cardani è molto elevato: i due migliori marcatori della squadra sono due italiani come l’ex Nazionale Alessandro Gentile – tornato in questa stagione nella ‘sua’ Milano dopo i fasti dell’Olimpia – e Andrea Amato, che viaggiano rispettivamente a quasi 19 e 13 punti di media, due giocatori dalle spiccate caratteristiche offensive, che ben si bilanciano con due americani come l’ex Ravenna Giddy Potts e l’esperta ala Ike Udanoh. Il primo è stato a Ravenna nella stagione 2019/20, quella interrotta per Covid con i giallorossi in testa, e segna 10 punti a gara). Mentre il secondo ha precedenti a Venezia, Trieste, Cantù e Avellino, dove nel 2019 è stato compagno di squadra di Demonte Harper. Entrambi possono portare alla causa molto altro rispetto ai punti segnati. Infatti, Potts è secondo miglior giocatore per palle rubate (oltre 2 a gara), mentre Udanoh è il miglior rimbalzista del torneo, con quasi 9 carambole a partita.

Il pacchetto italiano è poi formato di tanti giocatori in rampa di lancio: finora, l’ala Gianmarco Leggio è risultato il più incisivo con la sua duttilità (8 punti di media con il 55% dall’arco), mentre il giovane di casa Matteo Cavallero si sta ritagliando uno spazio sempre più significativo nelle rotazioni degli esterni, che sono completate da due guardie come Lorenzo Maspero e Luca Cesana ormai da tempo abituate a questi palcoscenici. Nella rotazione degli interni, invece, troviamo anche l’ex Faenza Giordano Pagani.

Ritmi alti, grande fiducia e tante bocche da fuoco: questa Urania rappresenta senza dubbio un osso molto duro per una Unieuro che sta cercando ancora la sua identità, ma che per provare a restare in linea di galleggiamento nella corsa ai playoff ha senza dubbio bisogno di una scossa e di conquistare qualche scalpo importante: per questo, l’anticipo di stasera sarà fondamentale per gli uomini di coach Antimo Martino, che dovranno dare il massimo per provare fare propri due punti pesanti per la classifica, ma ancora più importanti per il proprio cammino.

Valerio Rustignoli

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