Use Rosa, ecco il riscatto. Una vittoria senza brillare
Le biancorosse superano il fanalino di coda e rimediano alla batosta di Selargius. Nelle prossime gare lo scontro con due corazzate: il livello di gioco dovrà salire. .

La pivot lettone dell’Use, Liga Vente
Use Rosa
74
Benevento
67
USE ROSA SCOTTI: Leghissa 2, Fiaschi n.e., Colognesi 12, Ruffini 11, L’Ala, Ianezic 13, Castellani 7, Ndiaye 6, Chelini, Casini 3, Antonini 5, Vente 15. All. Cioni.
VIRTUS ACADEMY BENEVENTO: Lombardi 9, Landi 5, Franceschini 1, Chiapperino 3, Rubortone n.e., Lafranceschina n.e., Feoli n.e., Toffolo 18, Chiovato 8, Castagna 2, Gkompetzisvili 21. All. Musco.
Arbitri: Scarfò di Palmi e Riggio di Siderno.
Parziali: 25-17; 39-32; 57-45.
EMPOLI – Contro il fanalino di coda Benevento, ancora fermo a zero, l’importante era vincere dopo la batosta di Selargius e l’Use Rosa lo ha fatto, anche se non certo con una prestazione impeccabile. Livello di gioco che dovrà invece inevitabilmente salire nelle prossime due sfide quando le biancorosse affronteranno una dopo l’altra le corazzate San Giovanni Valdarno e Costa Masnaga. Tornando al match contro le giovani campane sotto le plance non c’è davvero partita e così, sin dalle prime battute, la solita Vente inizia a trasformare in punti le palle che riceve nel suo regno del pitturato.
Colognesi e Ruffini contribuiscono al 25-17 con cui si va al primo riposo. Tutto in discesa per l’Use? Non proprio. Le empolesi non riescono infatti a trovare ritmo e si limitano al minimo sindacale per portarsi all’intervallo lungo sul 39-32. Dal punto di vista dello spettacolo le cose non migliorano più di tanto nella ripresa, dove la Scotti resta in controllo sempre senza particolari problemi ma senza mai che Benevento esca realmente di partita. Così alla sirena finale il tabellone recita un prezioso, ma poco esaltante 74-67.
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