Virtus Imola e Dalpozzo, il saluto più dolce: "Un abbraccio lungo 12 anni: è stato bello"

Basket serie B Nazionale Il giocatore cresciuto nelle giovanili lascia il club: "Ora c’è la famiglia, ma resteremo sempre legati"

di ANTONIO MONTEFUSCO -
14 maggio 2024
Virtus Imola e Dalpozzo, il saluto più dolce: "Un abbraccio lungo 12 anni: è stato bello"

Virtus Imola e Dalpozzo, il saluto più dolce: "Un abbraccio lungo 12 anni: è stato bello"

Quella fra Lorenzo Dalpozzo è la Virtus Imola è una grande storia d’amore.

Dopo dodici stagioni con la maglia della V imolese Lorenzo lascia i colori che l’hanno visto crescere, il matrimonio dei prossimi mesi con Serena e il lavoro assorbiranno la maggiore parte del suo tempo: "Ho giocato la mia ultima partita con la Virtus – commenta Lorenzo – nel derby con l’Andrea Costa, è stata la mia chiusura del cerchio, peccato averla chiusa con una sconfitta". Nel futuro però non ci sono ancora le scarpette al chiodo: "Ho terminato la mia esperienza in giallonero, attualmente le mie idee non sono chiarissime però. Voglio concentrami innanzitutto sulla famiglia e sul lavoro. Giocherò ancora a basket, ma non certo in B Nazionale o serie C, sicuramente in qualche campionato inferiore dove potrò divertirmi facendo attività fisica".

Dalpozzo è partito dal settore giovanile fino al debutto in prima squadra. Un percorso lunghissimo: "E’ stata un’esperienza incredibile, senza nulla togliere ad altre società dove ho giocato, la Virtus è casa mia ed è la squadra della mia città. Per i colori gialloneri provo un affetto enorme, in giallonero lascio tanti rapporti umani, tante amicizie, soddisfazioni sportive e divertimento".

Nelle ultime due stagioni Lollo, come l’hanno sempre chiamato compagni, dirigenti e tifosi, si è tolto la soddisfazione di giocare in serie B: "Gli ultimi campionati sono stati la ciliegina sulla torta, un giocatore come me non poteva giocare in serie B da un’altra parte. Sono state annate dure dal punto di vista di impegni sia famigliari che lavorativi importanti. Annate dove mi sono quasi sentito un giocatore professionista, dove ho vissuto una realtà e un’organizzazione così importante come quella attuale".

La stagione regolare chiusa con cinque sconfitte di fila: "Purtroppo non siamo riusciti a portare a casa una vittoria nelle ultime cinque, due di queste disputate in forte difficoltà con malattie, infortuni e giocatori in campo con infiltrazioni. Di queste cinque partite perse abbiamo steccato contro Padova e soprattutto il derby dove l’Andra Costa che ha tirato fuori qualcosa da dentro".

Nel frattempo il club giallonero sta pianificando il futuro: "In questi 12 anni – chiude Lorenzo – tranne nell’anno del Covid, questa squadra è sempre cresciuta. L’anno prossimo, visto l’assetto societario importante e la competenza di Marchi e Torreggiani, sono certo che la Virtus alzerà l’asticella per giocare i play off. Sono un tifoso virtussino e insieme al popolo giallonero avremo delle soddisfazioni, lo spero ma ne sono pure certo".

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