Virtus Imola e Zappi, sancita la separazione: "Atteggiamenti sbagliati, sono molto deluso"

Basket B Nazionale L’ormai ex coach dice la sua dopo la nota del club sul mancato rinnovo del contratto: "Serve maggiore equilibrio"

di ANTONIO MONTEFUSCO -
28 aprile 2024
Virtus Imola e Zappi, sancita la separazione: "Atteggiamenti sbagliati, sono molto deluso"

Virtus Imola e Zappi, sancita la separazione: "Atteggiamenti sbagliati, sono molto deluso"

In casa Virtus Imola si è chiuso il capitolo Mauro Zappi. L’allenatore imolese non sarà più il coach della squadra giallonera nel torneo 2024/2025.

Zappi aveva preso il posto di Marco Regazzi a fine novembre, il suo bilancio è di 11 vittorie in 23 partite e una salvezza centrata con cinque giornate d’anticipo. Venerdì il club ha comunicato ufficialmente che il capitolo è chiuso: "Onestamente sono molto deluso – commenta Zappi –. Provo delusione perché avevamo già un accordo per la prossima stagione. Dopo la vittoria a Ravenna, il 12 marzo ci siamo trovati a tavola con il presidente Fiumi, il direttore generale Torreggiani e il direttore sportivo Carlo Marchi, ci siamo stretti la mano e comunicato al mio procuratore che era già tutto fatto e deciso. Provo delusione verso queste persone che si sono rimangiate la parola".

La Virtus Imola è stata in corsa per partecipare ai playoff, le ultime cinque sconfitte hanno fatto sfumare il grande sono di giocare la post season che sarebbe stata la ciliegina sulla torta.

"E’ assolutamente vero, questo lo dicono i risultati, che non abbiamo finito l’annata in maniera positiva. Ma bisogna avere equilibrio, questa era una squadra costruita in estate con il chiaro obiettivo di salvarsi possibilmente senza passare dai playout. Ci era stato detto che se avessimo raggiunto il tredicesimo posto sarebbe stato come vincere lo scudetto. C’è stato un inizio di annata pesante, non sta a me commentarlo. Quando sono stato scelto per guidare il gruppo è stata ribadita la stessa cosa. Non era facile subentrare e ribaltare l’annata, ci siamo riusciti facendo riavvicinare i tifosi e la gente di Imola".

Quelle cinque sconfitte finali sono un fardello che ha cambiato il destino di Zappi, e probabilmente anche di molti giocatori della Virtys Imola.

"Sulle sconfitte finali bisogna fare autocritica, ma davanti a un accordo già preso c’è stato poco equilibrio nel valutare l’intera annata e il giudizio è stato inficiato dall’ambizione di un cambio di obiettivo mai dichiarato. Questa squadra è stata in grado di battere corazzate nonostante il gruppo fosse falcidiato dagli infortuni, a Ruvo abbiamo perso all’ultimo. La gara con Roseto è stata falsata da un errore arbitrale visto da tutta Italia, la Virtus ha vinto a Faenza, battuto Fabriano, segnato 104 punti a Ravenna e dominato il derby d’andata con l’Andrea Costa. Risultati che dicono tanto e di quanto siamo stati in grado di mettere in campo".

Una conclusione agro dolce per Zappi: "L’amore per la Virtus resta, ci ho giocato e allenato, quando la notizia del mancato rinnovo ha cominciato a circolare ho ricevuto tante manifestazioni d’affetto. La delusione è forte per certi atteggiamenti, oltre l’equilibrio ci vuole il rispetto per le persone. Sono stati cinque mesi meravigliosi dopo avere accettato una sfida che era più facile declinare. Ora in bocca al lupo al club e a tutto l’ambiente".

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