Virtus Imola, peccato. Impresa solo sfiorata. Rimpianto Magagnoli

La Virtus Imola perde contro Ruvo di Puglia nonostante un tentativo di rimonta nel finale. La squadra di coach Zappi dovrà affrontare due partite difficili in casa.

5 febbraio 2024
Impresa solo sfiorata. Rimpianto Magagnoli

Impresa solo sfiorata. Rimpianto Magagnoli

RUVO DI PUGLIA

89

VIRTUS IMOLA

85

RUVO DI PUGLIA: Eliantonio 6, Deri 3, Jackson 20, Leggio 24, Toniato 16, Traini 14, Ghersetti 4, Contento , Galmarini 2, Granieri. All. Campanella.

VIRTUS IMOLA: Chiappelli 7, Masciarelli 9, Aglio 12, Barattini 11, Magagnoli 17, Morina 3, Ohehen 8, Alberti 3, Morara 13, Valentini 2. All. Zappi.

Arbitri: Cattani e Marianetti.

Note: parziali 30-21; 52-39; 77-61. Tiri da due: Ruvo di Puglia 19/38; Virtus Imola 24/38. Tiri da tre: 10/27; 9/25. Tiri liberi: 21/28; 10/10. Rimbalzi: 37; 27.

La squadra di coach Zappi ci ha provato mettendo in campo le proprie armi, ma non c’è stato niente da fare, anche se alla fine il rimpianto è veramente grosso sul tiro di Magagnoli. A Ruvo di Puglia è arrivato il secondo semaforo consecutivo dopo lo stop di Ozzano. Che fosse una partita tosta, la Virtus lo sapeva già alla vigilia del match, ma già durante il primo quarto i gialloneri si accorgono di come la montagna da scalare sia altissima. I pugliesi segnano tanto, gli ospiti non riescono a prendere le misure a Leggio e Jackson autori rispettivamente di 14 e 10 punti a testa. Alla prima sirena ci sono 9 lunghezze di differenza fra le due squadre. Nel secondo quarto, però comincia benissimo la V imolese con uno 4-9 (34-30) che vale il -4. Ma i pugliesi sono squadra di striscia e non si lasciano intimidire, sfruttando ancora il tiro da tre punti la differenza fra le due formazioni torna in doppia cifra (45-35) quando ci sono da giocare 2’25’’ all’intervallo lungo, qui arriva il time out di coach Zappi. Negli ultimi giri di lancette che conducono all’intervallo lungo Ruvo si porta a +13 (52-39).

La ripresa si apre con il 8-0 interno (60-39) che fa sprofondare ancora di più gli ospiti, time out di Zappi. Alla penultima sirena i gialloneri devono recuperare 16 lunghezze. Nel rush finale, Taranto vola a +21, poi l’attacco di casa si blocca e un po’ alla volta Imola risale fino al -2 (83-81) con un canestro di Barattini a meno di 180 secondi dalla fine. A 31 secondi Morara per il -1 (86-85).

Poi con la palla in mano, Magagnoli è convinto che manchino pochi secondi e tira da metà campo sbagliando, sul fallo giallonero Ruvo l’ha chiusa ai liberi.

Ora gli imolesi sono attesi da un doppio turno casalingo consecutivo, domenica la sfida con Roseto, tre giorni più tardi con Jesi. Due partite belle toste per Aglio e compagni.

Antonio Montefusco

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