Vuelle King regala il -2, poi sorride Rimini

Clima surreale: vietata la trasferta ai romagnoli, la curva di Pesaro resta così fuori per protesta. Tomassini e Simioni sono letali

di ELISABETTA FERRI
11 novembre 2024
Vuelle King regala il -2, poi sorride Rimini

Clima surreale: vietata la trasferta ai romagnoli, la curva di Pesaro resta così fuori per protesta. Tomassini e Simioni sono letali

Carpegna Prosciutto

76

Riviera Banca

82

CARPEGNA PROSCIUTTO : Cornis ne, Maretto 2, Parrillo 2, Imbrò 2, De Laurentiis 8, King 12, Bucarelli 2, Lombardi 10, Zanotti, Ahmad 38. All. Leka.

RIVIERA BANCA RIMINI: Anumba, Grande 6, Tomassini 18, Masciadri 8, Marini 16, Bedetti, Amaroli ne, Bonfè ne, Robinson 4, Johnson 11, Simioni 13, Camara 6. All. Dell’Agnello.

Arbitri: Maschio , Costa , Tallon.

Note: parziali 12-21, 29-39, 53-57. Tiri liberi: Pesaro 9/13, Rimini 8/15. Tiri da tre: Pesaro 5/27, Rimini 12/24. Rimbalzi: Pesaro 31, Rimini 42. Spettatori: 4.500.

Quando Ahmad ruba palla e alza l’alley-hoop per King che schiaccia il -2 il palazzo quasi non ci crede. Manca meno di un minuto e si potrebbe ancora fare: ma lo stesso King salta come un pivello su un finta di Marini, che infila l’arcobaleno disegnando la nona vittoria della capolista.

Dal confronto con il miglior attacco della A2 la difesa della Vuelle, capace di forzare molte delle 21 palle perse da Rimini, esce rafforzata. Ma ha bisogno di altre armi in attacco perché quelle che ha, eccetto uno straordinario Ahmad, sono spuntate.

Il derby comincia in un clima irreale, senza tifoserie organizzate (la Prefettura ha vietato la trasferta ai riminesi, la curva pesarese è rimasta fuori per protesta).

Rimini va sul velluto e scappa via con Marini (4-11) dopo 4’ nei quali Pesaro fa una fatica del diavolo a trovare il canestro. Nonostante l’enorme stazza, Camara viene disturbato spesso nella ricezione e la Vuelle grazie agli intercetti risale la corrente sino al -3 (10-13) firmato Ahmad che prende ritmo.

Ma le folate ospiti sono devastanti, con Tomassini velenoso dall’arco allo scadere del primo quarto che riporta avanti in doppia cifra i suoi.

L’inizio del secondo è anche peggio con un ispirato Grande che segna e fa segnare, alzando i ritmi dei romagnoli: la Vuelle precipita a -14 (16-30).

In quel frangente King fa l’unica cosa giusta della serata: rimbalzo offensivo, canestro e fallo, la squadra si riaccende e va all’intervallo sperando ancora nonostante il 6 per cento da tre (sic!) e 12 rimbalzi in meno.

Nella ripresa qualcosa cambia: la difesa morde, arriva qualche palla sotto a De Laurentiis e Ahmad diventa inarrestabile riportando di peso la sua squadra a -5 (40-45) a metà terzo quarto; quindi un recupero di King lancia il compagno Usa a segnare il -2 (51-53) al 28’.

Rimini ha però le sue certezze per respingere gli assalti: il pesarese Tomassini e un sorprendente Simioni, capace di andare in doppia cifra e infilare un paio di tiri nei momenti cruciali. Poi la fiammata finale, solo una cocente illusione.

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