Zampini dagli infortuni all’Mvp in coppa: "Forlì, adesso punto ad altre soddisfazioni"

Il play, recuperato in questa stagione, è stato votato migliore in campo contro la Fortitudo: "Il mio tributo l’ho pagato, ora avanti"

di GIANNI BONALI -
19 marzo 2024
Zampini dagli infortuni all’Mvp in coppa: "Forlì, adesso punto ad altre soddisfazioni"

Zampini dagli infortuni all’Mvp in coppa: "Forlì, adesso punto ad altre soddisfazioni"

La Coppa Italia di A2 ha visto trionfare la Pallacanestro 2.015 contro una rivale storica dei biancorossi, la Fortitudo Bologna. Un trofeo prestigioso conquistato dalla società forlivese che, seguita da oltre 400 tifosi, ha festeggiato al PalaTiziano di Roma tra abbracci e premi ai singoli giocatori, prima di rituffarsi nella prossima trasferta di Casale Monferrato per consolidare il primato in classifica. Tra i protagonisti della serata memorabile di domenica scorsa il playmaker Federico Zampini, vincitore del premio Mvp ("giocatore di maggior valore" in italiano) della gara. Per lui 10 punti, 8 rimbalzi, 3 recuperi, 2 assist e 6 falli subiti in 24 minuti di gioco, a conferma di una prestazione maiuscola.

Zampini, dopo la vittoria della Coppa Italia, come ha festeggiato con i compagni di squadra?

"In realtà abbiamo festeggiato poco, ma avremo modo di farlo più avanti. Adesso testa e concentrazione alla prossima trasferta di Casale Monferrato".

La sua, sportivamente, è stata una parabola felice. Da un periodo sfortunato, in cui nelle scorse stagioni è stato perseguitato dagli infortuni alla conquista di un trofeo importante, con l’ulteriore soddisfazione di essere stato premiato con Mvp del match. Che effetto le fa?

"Mi auguro di aver finito di pagare il mio tributo alla sfortuna. Adesso sto bene e voglio continuare a giocare con regolarità e togliermi delle belle soddisfazioni con Forlì. Sono felice della conquista della Coppa e del premio ricevuto che naturalmente condivido con i compagni di squadra: ognuno di noi, nelle varie fasi del match, è riuscito a portare un contributo importante per la vittoria finale".

Un’affermazione in una partita intensa e sofferta, dopo un inizio non brillante e con il vantaggio, a gara in corso, dell’infortunio a Deshawn Freeman della Fortitudo.

"Siamo riusciti, dopo un primo tempo dal punteggio basso, 32-24 per i nostri avversari, a risalire la china in una partita difficile e combattuta. Certo l’assenza di Freeman è stata un handicap per Bologna, ma anche noi avevamo Kadeem Allen in non perfette condizioni fisiche. Nel secondo tempo abbiamo stretto le maglie della difesa e siamo riusciti ad essere efficaci in attacco".

I tifosi forlivesi vi hanno seguiti numerosi a Roma.

"Abbiamo giocato in un bel palasport con una cornice di pubblico emozionante che ci ha supportato sempre durante l’incontro e soprattutto abbiamo portato a casa un trofeo importante".

La scorsa stagione Cremona ha vinto la Coppa Italia e poi ha raggiunto anche la promozione in A1. Una coincidenza o un buon auspicio per il campionato?

"Vincere aiuta a vincere, continuiamo a farlo, il campionato è ancora lungo, vediamo…".

In chiusura, quali gli obiettivi di squadra e personali?

"Chiudere la fase ad orologio in testa alla classifica per arrivare ai playoff in una situazione di vantaggio e, a livello personale, continuare a esprimermi su buoni livelli, sapendo che il fattore più importante è sempre il gruppo: siamo uniti e continueremo ad esserlo anche in futuro".

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