A Monticelli un altro avversario temibile. Atletico, tutto pronto per la sfida con l’Avezzano

L'Atletico Ascoli reagisce con due vittorie dopo la sconfitta a Fossombrone. Prossimo avversario: l'Avezzano di mister Pochesci, in forma e determinato.

1 novembre 2024
Atletico, tutto pronto per la sfida con l’Avezzano

Jonathan Ciabuschi

Sei punti nelle ultime due partite rappresentano bene la reazione che ha avuto l’Atletico Ascoli dopo la sconfitta a Fossombrone. Le vittorie contro il Roma City in casa e contro il Castelfidardo hanno comunque confermato la forza della compagine del Patron Graziano Giordani trascinata dal bomber Jonathan Ciabuschi e soprattutto la determinazione con cui si affrontano anche le squadre più ‘battagliere’. E domenica al ‘Don Mauro Bartolini’ di Monticelli con inizio alle ore 14.30, arriverà un’altra formazione temibile: l’Avezzano di mister Sandro Pochesci. I ‘lupi marsicani’ arrivano da due risultati altrettanto prestigiosi: vittoria in trasferta contro la Sambenedettese e pareggio interno contro L’Aquila. Proprio contro i rossoblù abruzzesi si è visto un ottimo Avezzano che ha messo in difficoltà una delle big del campionato, sfiorando più volte la rete che avrebbe definitivamente chiuso il match. Mister Pochesci ha iniziato con il consueto 3-5-2. Ma era la terza partita in una settimana anche per i biancoverdi. "E’ vero – ha commentato il tecnico dell’Avezzano Sandro Pochesci – Tre partite in una settimana e abbiamo fatto davvero grandi cose. Non vedo squadre ammazza campionato e c’è tutto il tempo per recuperare in classifica. Siamo stati bravi, abbiamo cambiato due-tre moduli e li abbiamo messi in difficoltà 3-5-2, 4-4-2, poi 4-3-1-2 siamo stati bravi. Unico rammarico è che dopo il 2-1 ci siamo abbassati troppo e non siamo più riusciti a palleggiare come sappiamo fare. Ai miei ragazzi non manca niente, ho detto di fare in campo quello che facciamo in allenamento. Mi arrabbierò solo quando prenderemo più di cinque gol, perché loro devono divertirsi e giocare a pallone. A San Benedetto siamo stati fortunati perché forse c’era un rigore per loro, magari glielo parava, ma contro L’Aquila si è vista una squadra che comincia ad avere una certa mentalità vincente, con coraggio giocando ad un tocco, se siamo scarsi a due tocchi, con il palleggio. Ci mancano proprio i rinforzi. Ai ragazzi voglio bene perché per me sono i calciatori più forti del mondo, ma un aiuto ci serve".

Valerio Rosa

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