Accordo tra Massese e Cantera Massese: nuovo impulso al settore giovanile

La Massese e la Cantera Massese collaborano per potenziare il settore giovanile e costruire un nuovo impianto sportivo.

di ALESSANDRO SALVETTI
7 dicembre 2024
La Massese e la Cantera Massese collaborano per potenziare il settore giovanile e costruire un nuovo impianto sportivo.

La Massese e la Cantera Massese collaborano per potenziare il settore giovanile e costruire un nuovo impianto sportivo.

"La Massese è la squadra della città e perciò deve dimostrare di crescere e di farlo con le persone giuste". Con queste parole il presidente bianconero Antonio Gerini ha annunciato l’accordo raggiunto per ciò che concerne il settore giovanile con la Cantera Massese, la scuola calcio fondata nel 2018 da alcuni ex calciatori locali.

Come spiegato nella conferenza stampa di ufficializzazione dal direttore generale della società zebrata, Augusto Cantoni, "grazie a questa affiliazione la Massese dal prossimo anno avrà la completezza dei quadri del settore giovanile. Tutte le annate saranno quindi rappresentate in campo, alcune con la denominazione 'Cantera Massese', e nel momento del passaggio alla categoria ‘Giovanissimi’ ogni giocatore entrerà di fatto nei ranghi della Massese".

Soddisfatto e orgoglioso il presidente della Cantera, Gino Cristiani: "Ho sempre avuto la Massese nel cuore – ha detto –. Attraverso questo progetto sono convinto che possiamo creare un grande settore giovanile e aprire una nuova pagina per i ragazzi e la città. Noi abbiamo una scuola calcio da 103 ragazzi e negli anni abbiamo ceduto 56 ragazzi a club di Serie A".

Questo ampliamento del movimento del settore giovanile ha come diretta conseguenza la necessità di un allargamento anche degli impianti di cui poter usufruire. Per tale motivo Cantoni ha reso noto che la società bianconera è in contatto con l’amministrazione comunale "per poter intervenire personalmente e privatamente sulla costruzione di un impianto sportivo di proprietà nel quale organizzare allenamenti e partite" e di aver mosso le carte per partecipare al bando che è stato istituito per la struttura di via Casola a Marina di Massa, oltre che di aver avviato una trattativa privata per un altro terreno.

"Un progetto ambizioso – ha aggiunto il direttore generale – che dimostra la stabilità societaria e che sono convinto possa contribuire al raggiungimento di risultati importanti. Il concetto dello sport e dell’impiantistica è un problema che non entra nelle discussioni delle amministrazioni comunali. Non è un problema esclusivo di Massa, bensì di livello generale, su cui la Figc non aiuta".

E al bisogno di nuovi spazi per le proprie attività sportive è intervenuto anche Cristiani, spiegando come anche la Cantera stia partecipando al bando per il campo sportivo di Turano. "Massa sembra una città spenta – ha concluso il presidente della Massese Gerini –, ma vedere queste persone che danno una mano concreta sprona ad andare avanti. Noi ce la metteremo tutta per svegliare la città".

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