Al 2025 il Ravenna chiede un Benelli decente. Biagi: "Campi messi bene? È sempre meglio"

Il gol del 27enne centrocampista ha steso il Progresso: "Continuiamo a macinare punti, non pensiamo alla classifica"

di Redazione Sport
29 dicembre 2024
Biagi esulta con i compagni dopo il gol (Zani)

Biagi esulta con i compagni dopo il gol (Zani)

Se Gabriele Fresia ha messo il punto esclamativo sul successo di domenica scorsa contro il Progresso, regalando feste di gioia a tutto ‘mondo’ giallorosso, il titolo di match winner va condiviso con Simone Biagi. Il ventisettenne centrocampista aretino ha infatti trasformato l’assist di Manuzzi in avvio di ripresa, indispensabile per l’1-0 finale. "Lavoriamo in settimana per queste cose – ha spiegato Biagi – e per questi schemi. C’è chi attacca il primo palo e chi si inserisce in area. Manuzzi ha messo una bellissima palla, io ci ho creduto ed è andata bene. È stato un gioco di squadra. Ho capito subito che sarebbe stato gol. È stato il primo stagionale con la maglia del Ravenna. Spero che se ne possano aggiungere altri. È solo il 1° perché forse mi dedico contemporaneamente alla fase difensiva e a quella offensiva. Sono un giocatore che corre tanto ed è per questo che, probabilmente, quando arrivo davanti al portiere, sono meno ‘fresco’. Di certo, è un aspetto sul quale dovrò lavorare, ovvero segnare di più e fornire più assist. Ecco l’obiettivo che mi pongo per l’anno nuovo". Con l’anno nuovo, si spera che il meteo sia più clemente per agevolare la tenuta del manto del Benelli: "Sinceramente, se i campi fossero migliori, non mi dispiacerebbe, così da fare meno fatica. Sono avvantaggiato dall’avere le leve lunghe, ma io preferisco sempre i campi messi bene".

La classifica dice che si profila una lotta a due col Forlì, ora capolista a +1 sul Ravenna e a +3 sul Tau Altopascio: "È lunga – ha rilevato Biagi – anche perché manca ancora tutto il girone di ritorno. Può succedere davvero di tutto. Non bisogna pensare agli avversari, e al Forlì in particolare, che tra l’altro è una buona squadra, ma che noi abbiamo già battuto. Il nostro, finora, lo abbiamo fatto. Dobbiamo stare tranquilli, andare avanti e continuare a macinare punti come stiamo facendo". Poi c’è anche l’aspetto individuale che riguarda Biagi, sia legato alla crescita fisica, sia legato al cambiamento tattico, da play a mezzala: "Fisicamente sto bene, durante la settimana ci alleniamo forte e, questo dettaglio, ci avvantaggia tutti. Sono contento di quello che sto facendo. Come ho detto, voglio migliorare sulle ‘statistiche’, cioè gole e assist. Inizialmente ho giocato da mediano, curando in particolare la fase difensiva di contenimento. Adesso gioco mezzala, con licenza di dedicarmi anche agli inserimenti. In questo nuovo ruolo è previsto un numero maggiore di corse lunghe, e diventa dunque fondamentale la ricerca della posizione giusta". Il Ravenna torna ad allenarsi oggi. Nel mirino c’è la gara di domenica prossima a Prato, valida per la prima giornata di ritorno. Sul fronte del mercato non ci sono conferme da parte del club sul possibile interessamento di Carlo Ilari, trentatreenne regista del Lecco di serie C (19 presenze e 2 gol in questo campionato), così come sulle valutazioni di Abdel Zagré, centravanti del Burkina Faso, classe 2004, rimasto in prova per due settimane a Glorie.

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