Antonio Calabro: "Amarezza per il pareggio della Carrarese contro il Catanzaro"

Calabro esprime rammarico per il pareggio contro il Catanzaro, nonostante la buona prestazione della Carrarese.

di GIANLUCA BONDIELLI
13 aprile 2025
Calabro esprime rammarico per il pareggio contro il Catanzaro, nonostante la buona prestazione della Carrarese.

Calabro esprime rammarico per il pareggio contro il Catanzaro, nonostante la buona prestazione della Carrarese.

Non nasconde qualche recriminazione Antonio Calabro (nella foto) per il risultato maturato allo stadio dei Marmi. "Se da una parte c’è la consapevolezza di aver portato a casa un risultato di parità in rimonta contro una grossa squadra – ha spiegato in sala stampa il tecnico della Carrarese – se guardo la partita a 360 gradi c’è amarezza perché la mia squadra ha fatto una prestazione straordinaria per gran parte dei 95 minuti e si è permessa di sbagliare solo due uscite. E’ un peccato perché avevamo iniziato bene anche la ripresa dopo che nel primo tempo il Catanzaro non ci aveva mai impensierito. Lo avevamo studiato tanto in settimana nelle sue uscite dal basso ma in campo c’è anche la qualità dell’avversario come in occasione dell’assist di Iemmello. La Carrarese anche grazie ai cambi è riuscita a rianimarsi dopo aver avuto qualche minuto di appannamento psicologico, normale per ragazzi che si giocano così tanto. La squadra ha ripreso il suo ritmo ed avuto il merito di trovare il pareggio. Nel finale abbiamo avuto anche qualche pallone per vincerla. Questa squadra ha dato tutto e tanto e non so quante di quelle che lottano per la salvezza nei minuti finali sarebbero andate avanti a spron battuto come abbiamo fatto noi e di questo sono orgoglioso".

Nel riprendere la partita sono stati determinanti i nuovi ingressi. "E’ vero, sono entrati tutti bene ma io non mi accontento. Voglio che questa sia la normalità. Anche col Bari era successo questo ma col Cittadella no. Non voglio dover tirar la monetina per sapere se entreranno bene o meno. Devo dire grazie a chi è entrato ma deve essere sempre così. A contare è l’atteggiamento prima di tutto. Le partite sono talmente lunghe in serie B che bisogna avere la possibilità di girarsi verso la panchina e poter dire "ci conto". Il gol di Cherubini? Gli dico bravo ma come di situazioni simili ne ha avute altre. Il ragazzo è forte, molto forte, ed è cresciuto tantissimo nella fase di non possesso ma quando entra in area a volte deve essere più incisivo".

Gianluca Bondielli

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