Antonioli vuole vedere un altro Ravenna: "C’è tanto da lavorare, nulla è scontato"

Il tecnico soddisfatto per il passaggio del turno in Coppa Italia, ma ammette che alcuni giocatori non sono ancora al massimo

4 settembre 2024
Antonioli vuole vedere un altro Ravenna: "C’è tanto da lavorare, nulla è scontato"

L’allenatore Mauro Antonioli durante Ravenna-Forlì di domenica scorsa (. foto Zani

"Siamo soddisfatti per l’impegno e per il passaggio del turno, ma abbiamo visto che c’è ancora tanto da lavorare per avere la squadra che tutti vorremmo vedere". Mauro Antonioli non si è nascosto. Il successo ai rigori di domenica sera nel 1° turno di Coppa Italia contro il Forlì, in un Benelli gremito da 2.322 spettatori, ha evidenziato che, in ‘casa Ravenna’, è ancora esposto il cartello dei lavori in corso. "La soddisfazione di aver passato il turno – ha proseguito il tecnico giallorosso – è sicuramente grande. Era importante iniziare col piede giusto. Tenere aperta una competizione che ci può essere di aiuto per gestire le rotazioni del gruppo, è già qualcosa. Sapevo che qualche difficoltà l’avremmo potuta incontrare. E infatti, in sede di presentazione, avevo detto che siamo ancora al 70%. Alcuni giocatori sono arrivati anche in corso d’opera e non sono al top. Stiamo cercando di trovare una quadratura, che non è semplice per le caratteristiche dei giocatori a disposizione. Tuttavia, lavoreremo sicuramente più sereni dopo aver conquistato la vittoria". Il derby di Coppa ha fornito qualche spunto di riflessione: "È stata una partita giocata a sprazzi. Siamo partiti abbastanza equilibrati. Dopo il gol del vantaggio, il Forlì ha preso il soppravvento del centrocampo e noi siamo andati un po’ in sofferenza, incassando peraltro il gol del pareggio. Nella ripresa siamo partiti bene, ma poi i nostri avversari hanno ripreso l’inerzia per una ventina di minuti, fino alla parte conclusiva dei 90’, che invece ci ha visti protagonisti in positivo. Il Forlì ha effettivamente avuto il predominio territoriale del centrocampo, tenendo il pallino del gioco. Eravamo preparati a questo, perché conosciamo le caratteristiche dei nostri avversari. Speravamo di essere più bravi in determinate situazioni, soprattutto nelle ripartenze. Abbiamo avuto anche qualche occasione".

Mister Antonioli ha proposto anche un rilievo statistico: "Il Forlì è una squadra frizzante, che fa del possesso palla uno dei propri punti di forza. Allo stesso tempo concede tanto. Giocarci contro non è semplice. Per quanto ci riguarda, prendiamo il buono che è emerso. Ad esempio, la fase di ‘non possesso’ l’abbiamo fatta bene, a differenza della fase di possesso e della gestione di determinate situazioni. E poi, l’anno scorso, il Ravenna passò il 1° turno di Coppa ai rigori contro il Mezzolara. Quest’anno la vittoria ai rigori è arrivata contro il Forlì, che è più attrezzato".

E infine, i punti di forza del Ravenna: "Per quelle che sono le nostre caratteristiche, dobbiamo cercare di restare in partita fino alla fine, perché abbiamo dei cambi ‘importanti’, di qualità e in grado di risolvere le gare in qualsiasi momento. La sfida col Forlì ha detto anche che ce la dovremo guadagnare e che nulla è scontato. Senza dimenticare che domenica, anche Pistoiese, Piacenza e Prato, sono andate in difficoltà".

Roberto Romin

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