"Arezzo la mia prima scelta». Ogunseye si presenta: "Porto esperienza e gol». E Santoro sale in regia

Tavernelli e Chierico dopo l’esordio con la Vis Pesaro guardano al futuro: "L’obiettivo della squadra è di disputare un campionato da protagonisti". Ceduto Aramini: il giovane attaccante passa in prestito all’Atletico Lodigiani.

di LUCA AMOROSI -
5 settembre 2024
Ogunseye si presenta: "Porto esperienza e gol". E Santoro sale in regia

Tavernelli e Chierico dopo l’esordio con la Vis Pesaro guardano al futuro: "L’obiettivo della squadra è di disputare un campionato da protagonisti". Ceduto Aramini: il giovane attaccante passa in prestito all’Atletico Lodigiani.

Andrea Lorentini

Sono stati i botti dell’ultima settimana di mercato. I quattro volti nuovi che hanno completato e, sulla carta, alzato la qualità media della rosa a disposizione di Troise. Tre su quattro hanno già esordito a Pesaro anche se per il debutto avrebbero preferito una serata differente da quella deludente del Benelli. Roberto Ogunseye, Salvatore Santoro, Camillo Tavernelli e Luca Chierico sono stati presentati ufficialmente alla stampa. Tra loro l’acquisto più atteso è stato quello del centravanti, arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Cesena. "Arezzo è sempre stata una prima scelta - spiega Ogunseye - quando il direttore mi ha chiamato e fatto capire che voleva chiudere per portarmi qua non è stato difficile accettare. Questa è una piazza di tradizione e blasone.". Oltre a fare sentire la sua presenza in area di rigore visti stazza e ai centimetri, da lui ci si aspettano i gol, ma non solo. "Da attaccante mi piace ovviamente segnare, ma anche creare situazioni per i compagni. Metterò la mia esperienza al servizio della squadra". Ogunseye porta in dote mentalità vincente visti i precedenti negli ultimi tre anni dove ha conquistato due promozioni in B con Modena e Cesena e una finale playoff a Foggia. "Per esperienza dico che non si vince solo con l’organico, ma conterà lo spirito con il quale scenderemo in campo". Se Ogunseye dovrà essere, nelle intenzioni, il terminale offensivo, la qualità della manovra a centrocampo passerà dai piedi di Salvatore Santoro. Il 25enne regista ha firmato un anno di contratto dopo aver chiuso la sua esperienza a Pisa. "Perchè solo 12 mesi? Perchè alla mia età i contratti si devono guadagnare. Sono un giocatore al quale piace impostare il gioco. Ho giocato sia in una mediana a due che a tre. Mi inserisco in un reparto dove ci sono tanti giocatori forti, ma la concorrenza può essere solo un vantaggio e uno stimolo".

Chi a Pesaro ha giocato più minuti degli altri è Camillo Tavernelli, attaccante arrivato dalla Casertana con ottime referenze ma anche un addio al veleno con la società campana e i tifosi: "Preferisco non parlare di quanto successo a Caserta perché per me è il passato – ha detto il calciatore tifernate, che poi ha precisato - È stata un’estate travagliata ma ora sono ad Arezzo, in una società importante e in un’ottima squadra. La trattativa che mi ha portato qua è durata pochissimo perché a una piazza così non si può dire di no". Di certo l’inizio in amaranto non è stato dei migliori vista la sconfitta di Pesaro, ma Tavernelli resta ottimista. "A livello personale l’impatto con il gruppo e la società è stato comunque buono, anche se dispiace per un risultato che non ci aspettavamo, visto come avevamo preparato la partita e che lavoriamo molto in settimana. Credo sia solo questione di tempo e i risultati verranno perché lavoriamo bene e la rosa è forte. Vogliamo fare un bel campionato, che sarebbe un trampolino di lancio per tutti". Infine, il classe 1999 spiega le sue caratteristiche. "Non ho una posizione preferita, mi trovo bene a giocare e basta. Posso variare e mi piace: a Pesaro sono entrato al centro, poi mi sono spostato a sinistra, per esempio".

Da un giocatore offensivo a un jolly di centrocampo, in amaranto è arrivato anche Luca Chierico, 2001 ma già con esperienza in categoria con Olbia, Foggia, Piacenza e Gubbio. Il centrocampista esprime le sue prime sensazioni. "Non è mai semplice inserirsi in un gruppo già fatto, ma società e compagni ci hanno accolto benissimo. Lunedì entrare in campo in quel contesto di gara non è stato facile, anche perché non giocavo una gara ufficiale da tanti mesi e mi sono allenato da solo in estate". Sulle sue caratteristiche e il ruolo in mediana, commenta così: "Nelle giovanili ho sempre fatto il centrocampista centrale, ma tra i grandi ho giocato più spesso da mezzala o trequartista".

Per loro a Pineto sabato prossimo potrebbe esserci maggiore spazio, soprattutto ad esempio per Santoro, ma anche per Chierico soprattutto se la partita dovesse risultare bloccata, con Guccione ed eventualmente Pattarello guardato a vista. Una soluzione tattica, e tecnica, che all’Arezzo fin qui è mancata quella di maggiore fosforo e palleggio in mediana quando le linee di passaggio vengono intasate dagli avversari. Chiuso il mercato ecco quindi una rosa maggiormente completa per Troise che vuole mettersi alle spalle quanto prima il passo falso di Pesaro. Nel frattempo il giovane Aramini è stato ceduto in prestito all’Atletico Lodigiani in serie D.

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