Arezzo, resta Ogunseye nel mirino di Cutolo. Perdono quota le piste Gomez e Lescano

di Luca Amorosi

La calma è la virtù dei forti. Sembra questo il mantra del direttore amaranto Nello Cutolo per quanto riguarda l’innesto da piazzare nel reparto avanzato. "Cercherò di inserire la punta in organico entro il primo impegno ufficiale in coppa", ha dichiarato l’ex numero dieci del Cavallino a margine della conferenza stampa di presentazione del difensore Dario Del Fabro. Tradotto, Cutolo in pratica si è dato all’incirca altre tre settimane di tempo da qui a domenica 11 agosto per individuare il profilo giusto che possa diventare il punto di riferimento in attacco o affiancare il terminale offensivo che l’ ha già in rosa, vale a dire Niccolò Gucci. Tanti giorni di tempo ancora, ma non così tanti da temporeggiare troppo. Senza contare che, naturalmente, prima il nuovo attaccante sarà a disposizione di Troise, prima potrà apprendere i dettami tattici e le idee di gioco del nuovo tecnico amaranto, così come potrà mettersi al pari dei compagni dal punto di vista atletico e fisico. Calma sì, quindi, ma anche occhi vigili e lavoro costante per il responsabile dell’area tecnica, chiamato a una scelta da non sbagliare per dormire sonni tranquilli e cullare sogni di alta classifica.

Finora la campagna acquisti ha riscosso consensi: ad sono rientrati Mawuli e Coccia ed è ormai vicinissimo il ritorno di Renzi. Tutti tornano con formule contrattuali che ne fanno dei veri e propri acquisti e aumentano il valore della rosa e dunque della società. Inoltre, la difesa è stata puntellata con gli arrivi di Gigli dal Rimini e Del Fabro dalla Svizzera, due giocatori fisici, carismatici ed esperti che sopperiscono alle uscite di Polvani e Risaliti. Ora, mancano le ciliegine sulla torta: un centrocampista, in caso di cessione in prestito di Bianchi, ma soprattutto il tanto atteso attaccante. Dopo aver puntato tutto su Morra senza la fumata bianca sperata, ora va rintracciato il profilo ideale su cui investire: il budget, a quanto pare, non è un problema, visto che per la punta ex Rimini era stato preparato un esborso importante. Questo però non significa che si facciano spese folli a prescindere, né che arrivi obbligatoriamente un nome di grido. Cutolo l’ha ribadito: si cerca il profilo giusto, non il nome.

A volte, le cose coincidono, ed ecco quindi che erano circolati quelli prestigiosi e pesanti di Lescano della Triestina e Gomez del Crotone, entrambi dati in uscita dalle rispettive squadre. Per l’argentino però sembra averla ormai spuntata l’ambizioso Catania di Toscano, mentre per Gomez non emergono sviluppi. Roberto Ogunseye, allora, può rispondere all’identikit ed essere tornato prepotentemente di moda nelle ultime ore. Giovannini tentò di portarlo in amaranto già lo scorso anno e Cutolo, che inizialmente aveva smentito questa pista, potrebbe invece essere tornato sui suoi passi riallacciando i fili della trattativa dell’estate scorsa. L’italiano di origine nigeriana è in uscita dal Cesena dopo la promozione dei romagnoli in B: prima della stagione scorsa, quando ha segnato solo 4 gol ma nelle gerarchie partiva dietro ai vari Shpendi, Corazza e Kargbo, aveva realizzato 11 reti a Foggia, raggiungendo la finale playoff per la B.