Arezzo, serve la partita perfetta. Troise all’esame Torres senza tifosi. Chiosa in gruppo, Tavernelli scalpita

Il Cavallino vuole rialzare la testa dopo il ko con la Ternana facendo visita alla bestia nera Fischnaller "Anche questa volta i dettagli faranno la differenza" ha detto il tecnico del Cavallino alla vigilia.

6 ottobre 2024
Troise all’esame Torres senza tifosi. Chiosa in gruppo, Tavernelli scalpita

Il Cavallino vuole rialzare la testa dopo il ko con la Ternana facendo visita alla bestia nera Fischnaller "Anche questa volta i dettagli faranno la differenza" ha detto il tecnico del Cavallino alla vigilia.

di Luca Amorosi

AREZZO

Un’avversaria tra le più quotate, una trasferta più complessa di altre per ovvie ragioni e l’assenza dei propri tifosi visto il parere negativo del Tar. Contro la Torres, oggi alle 15, è sicuramente un test tanto arduo quanto significativo per capire lo stato di salute dell’Arezzo e il ruolo che potrà recitare in campionato. Se lo scontro diretto di domenica scorsa con la Ternana ha detto che forse al Cavallino manca ancora qualcosa per competere con le favorite, il tecnico Troise si augura che l’incontro odierno dia un responso diverso, a partire dal risultato. La classifica, infatti, è ancora corta, ma davanti le battistrada non aspettano: se l’Arezzo vuole restare in scia, deve tornare subito a fare punti. "La Torres ha dato continuità al proprio progetto tecnico, cambiando poco rispetto a un anno fa e inserendo giocatori funzionali – ha detto Troise riguardo all’avversaria. È quindi una squadra difficile da affrontare, che aggredisce alta in fase di non possesso e gioca in verticale. Ha elementi di qualità e princìpi di gioco ormai consolidati". La sensazione è che ancora una volta la differenza la faranno i dettagli, quelli che hanno spostato l’equilibrio a favore degli umbri una settimana fa. "Più concretezza davanti e maggiore attenzione dietro" è la ricetta del tecnico, chiamato ad alcune scelte di formazione proprio in base a quanto auspicato. In difesa potrebbe toccare a Chiosa, che si è sempre allenato in gruppo, al posto di un incerto del Fabro e visto che Lazzarini, per l’assenza di Montini, sarà impiegato ancora a destra. A completare il reparto difensivo si candidano Righetti al centro e Coccia a sinistra, con Gigli altra alternativa di piede mancino. Anche in mediana qualcosa potrebbe cambiare. Scalpita capitan Settembrini, la cui vigoria può tornare utile per arginare un centrocampo di qualità come quello sardo.

Potrebbe rifiatare Chierico, con Renzi e uno tra Mawuli e Santoro a vestire le altre due maglie. Davanti, a oggi è difficile rinunciare alla fantasia di Guccione e al momento di forma di Tavernelli. Può ancora farne le spese Pattarello, arma da usare a gara in corso. Ogunseye favorito su Gucci per il ruolo di centravanti. Dall’altra parte, occhio a Fischnaller, autentico cecchino quando vede amaranto. Per la prima volta in stagione, infine, la squadra non può contare sul calore dei tifosi: è stato infatti respinto il ricorso contro il divieto di trasferta.

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