Arezzo sfida il Trapani in Coppa: in palio accesso ai playoff per la Serie B
Arezzo affronta il Trapani in un quarto di finale cruciale per l'accesso ai playoff di Serie B. Sfida tra ex e strategie tattiche.
di Luca AmorosiAREZZOMercoledì di coppa al Comunale e arrivati a questo punto non è nemmeno una competizione da sminuire. Oltre a mettere in palio un contributo economico e un trofeo che arricchirebbe la non certo colma bacheca amaranto, infatti, la coppa nazionale garantirebbe alla vincitrice l’accesso al primo turno nazionale dei playoff per la B, permettendo quindi di saltare a piè pari i primi due turni interni al girone. Ad aggiungere fascino al quarto di finale di stasera con calcio d’inizio alle 20.30 c’è poi l’avversaria e il suo allenatore: il Trapani si è presentato ai nastri di partenza come matricola ambiziosa, costruendo un rosa di assoluto valore che da neanche una settimana è guidata da Ezio Capuano, grande ex della sfida. Due stagioni in amaranto per Eziolino, dal 2014 al 2016, ottenendo una tranquilla salvezza in C dopo il ripescaggio e venendo esonerato a tre turni dalla fine del campionato seguente, quello del rilancio di un giocatore come Tremolada e del "caso Sperotto".
Emozioni forti tra tormento ed estasi, come nella sua indole. Stasera torna per la prima volta da avversario: ha dichiarato che farà turnover, ma può contare su un organico di grande qualità e profondità e insisterà con il suo collaudato 3-5-2. Per Troise e l’Arezzo sarà una sfida nella sfida trovare la chiave giusta per avere la meglio su un undici che si presenterà organizzato, solido e agonisticamente aggressivo. Il tecnico amaranto, da parte sua, intenderà cavalcare l’onda lunga del bel successo sulla Pianese che ha rilanciato di colpo le quotazioni di Pattarello: sarà ancora 4-3-3 con la conferma del numero 10 nel tridente, dove potrebbe tornare una punta di ruolo (ballottaggio tra Gucci e Ogunseye).
Qualche rotazione è prevista anche in mediana e in difesa: capitan Settembrini scalpita per una maglia da titolare che non indossa dalla trasferta con il Milan Futuro del 10 novembre, mentre dietro Righetti insidia Del Fabro per un posto da centrale. Probabile maggiore minutaggio anche per Lazzarini, Gaddini, Fiore e Bigi, che hanno visto il campo solo a sprazzi di recente. C’è infatti da dosare le energie, con l’eventualità che la partita duri 120 minuti in caso di parità al termine dei tempi regolamentari. Previsti anche i calci di rigore se la parità persiste anche dopo i supplementari. Le squadre che si qualificheranno alle semifinali verranno poi accoppiate per sorteggio. L’Arezzo spera chiaramente che nell’urna, tra qualche giorno, ci sia anche il suo nome.
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