Arezzo, una difesa troppo morbida. Chiosa subito dentro contro l’Olbia

A Pescara la squadra di Indiani ha sofferto troppo pur evidenziando gioco, forza e capacità di reazione

di AREZZO -
18 settembre 2023
Arezzo, una difesa troppo morbida. Chiosa subito dentro contro l’Olbia

Arezzo, una difesa troppo morbida. Chiosa subito dentro contro l’Olbia

di Andrea Lorentini

Se guardiamo il bicchiere mezzo pieno è un che costruisce, gioca, lotta, ha forza di reazione e nelle ultime due partite ha impensierito due big del girone come Carrarese e Pescara. Se guardiamo al bicchiere mezzo vuoto, è un che pur giocando bene e meritando di più ha raccolto zero punti nelle ultime due partite, ha subito ben 6 gol negli ultimi 180 minuti, subendoli con troppa facilità e davanti ha concretizzato poco. Gli amaranto sono apparsi troppo morbidi in difesa e, a conti fatti, hanno concesso un tempo (il secondo) alla Carrarese e un altro (il primo al Pescara). La serie C non è la D: il livello si alza inesorabilmente e il margine di errore concesso è molto risicato. Immaginare di pagare uno scotto era inevitabile. La sconfitta di Pescara, la seconda consecutiva, più che accendere un campanello d’allarme deve servire per prendere consapevolezza che il potenziale c’è, ma va espresso con maggiore continuità e che serve alzare il livello di attenzione, soprattutto difensiva. Al tempo stesso perdere facendo buone prestazioni, è un segnale che va colto e non sottovalutato. Per fortuna si torna subito in campo. Oggi, infatti, è già vigilia: domani contro l’Olbia bisognerà ripartire dal secondo tempo dello stadio "Adriatico", per qualità e intensità il migliore spezzone visto in queste prime tre giornate di campionato. L’ulteriore passo da compiere è tenere quella cifra tecnica per buona parte dei 90 minuti riducendo pause e passaggi a vuoto – vedi i due gol subiti a Pescara in un minuto - che sono costati cari. Fino adesso Indiani ha praticamente insistito con la stessa formazione. Contro i sardi è presumibile che qualche variante verrà apportata un po’ perché questa settimana si gioca ogni tre giorni, ma anche perché, soprattutto dietro, va data maggiore solidità.

L’inserimento di Chiosa, terminata la fase di rodaggio, non è più procrastinabile. Masetti ha alternato buone cose a qualche distrazione di troppo, fisiologico in un classe 2001. Accanto all’ottimo Polvani di questo periodo, l’ex Entella può garantire esperienza e lettura delle situazioni difensive apportando sicurezza al pacchetto arretrato. Qualcosa potrebbe cambiare anche in mediana dove Bianchi contro avversari che fanno dell’intensità la loro matrice, fatica. Per l’Olbia si proverà a recuperare Damiani (indisponibile a Pescara), ma salgono le quotazione di Foglia, il cui ingresso nella ripresa ha dato linfa al reparto.

Davanti con il rientro di Pattarello dalla squalifica si riformerà il tridente che in questo momento offre le maggiori garanzie, ovvero quello con l’ex Trento insieme a Gucci e Iori, autori rispettivamente di un gol da cineteca e di una prestazione spumeggiante in Abruzzo. Dovranno guidare loro l’ al ritorno alla vittoria per rimettere a posto la classifica e ridare slancio al cavallino.

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