Arriva il Teramo, esame per i giallorossi. "La Recanatese è ben organizzata»

Pomante, mister degli abruzzesi, sul match di domenica al Tubaldi "Ci attende una partita ricca di insidie".

di ANDREA VERDOLINI
3 aprile 2025
Una fase di Civitanovese-Teramo

Una fase di Civitanovese-Teramo

Marco Pomante, 42 anni, ormai a Teramo è una istituzione: da calciatore è stato un ottimo centrale difensivo con esperienze, anche ad Andria, Nocerina e Pescara dov’è cresciuto in quel vivaio capace di sfornare talenti a ripetizione. Da allenatore ha preso le redini dei biancorossi nel punto più basso della loro storia, ossia in Promozione e li sta portando, per ora, sino alle…soglie del professionismo.

Il campionato, con il secondo posto e di 56 punti nel carniere ve l’aspettavate o sono una sorpresa anche per voi che siete una matricola anche se con tutti i distinguo del caso:

"Vero, il Teramo in D dovrebbe essere solo di passaggio per storia e blasona. L’obiettivo, anche se veniamo dall’Eccellenza, era di fare bene e centrare i playoff: mi pare ci stiamo riuscendo".

Cosa ha determinato vostro questo rendimento, considerando che dopo 29 partite certi bilanci si possono fare.

"La compattezza della squadra trascinata da un gruppo che definirei spettacolare e formato da uomini veri, non sono frasi di circostanza. Ciò ci ha consentito di superare anche quelle difficoltà che si possono presentare in una stagione. In primis però c’è un club serissimo che non ci ha mai fatto mancare nulla".

Domanda banale: siete a meno 9 dalla Samb, ancora matematicamente in corsa, presumo che l’obiettivo sia di non lasciare nulla di intentato?

"Esatto, ossia fare più punti possibile. Siamo consapevoli che la leader dovrebbe fare una sorta di suicidio calcistico, siamo a +5 dalla terza e la piazza d’onore la vogliamo difendere perché, penso, la meritiamo. Dobbiamo onorare una piazza dove si è ricreato tanto entusiasmo perché i tifosi apprezzano l’impegno e la combattività dei ragazzi".

Domenica la gara a Recanati contro una squadra che un po’ gli addetti ai lavori ritengono dalle potenzialità superiori rispetto alla classifica attuale:

"Lo penso anch’io, soprattutto hanno una grande società che è riuscita a ripartire dopo quanto le è capitato, a partire dalla retrocessione all’ultimo minuto. Cose che avrebbero annientato la resistenza di molti clubs".

I giallorossi segnano molto, hanno tante frecce al loro arco ma subiscono anche parecchio. Quale potrà essere la chiave del match?

"Verissimo, dobbiamo essere bravi a non subire e magari evidenziare qualche loro piccola lacuna. Di certo sono una squadra organizzata, ben allenata e ci aspetterà una partita difficilissima".

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