Arriva l’Atletico Mariner. Maceratese all’attacco
La capolista deve vincere per sfruttare gli scontri diretti delle concorrenti

La capolista deve vincere per sfruttare gli scontri diretti delle concorrenti
"È un avversario da prendere con le pinze, non si conosce ancora bene essendo una squadra che ha cambiato tantissimo". Stefano Serangeli, dg della capolista Maceratese, parla del match casalingo di oggi alle 15 contro l’Atletico Mariner, penultima della graduatoria. Per i biancorossi è un’occasione da sfruttare per migliorare il rendimento interno dove i biancorossi hanno raccolto 15 punti in 8 gare mentre in trasferta sono stati conquistati 23 punti in 9 partite. "È vero – concorda – che dobbiamo migliorare il rendimento interno se vogliamo arrivare fino alla fine del percorso, però è indubbio che la Maceratese affronta ogni gara con lo stesso atteggiamento, magari possono essersi verificate una serie di concause che hanno determinato un simile rendimento. Però in casa abbiamo battuto Osimana e K Sport, avversari che occupano le zone alte della graduatoria". Per la squadra di Possanzini è l’occasione per allungare il passo considerando che le altre squadre d’alta classifica hanno impegni complicati. "La Maceratese deve essere concentrata su se stessa, a continuare il percorso avviato in estate. Adesso pensiamo solo all’Atletico Mariner e a fare più punti possibile, quando mancheranno 5 o 6 gare si guarderanno le concorrenti, ma farlo adesso è controproducente". Servirà una prestazione in cui la squadra riesca a mettere al sicuro il risultato per evitare di essere raggiunta, come è successo con l’Urbania, dopo una prova in cui effettivamente si sarebbe meritato di più. "L’Urbania ha qualità e i suoi attaccanti di valore sono riusciti a sfruttare le occasioni. Io firmerei per ripetere anche in altre occasioni quella prestazione perché sono convinto che la Maceratese perderebbe pochissime volte".
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