Arriva Sala, il Rimini piazza il colpo: "Pronto a rimettermi in gioco"

Oltre 150 presenze in serie A per il centrocampista che in carriera ha vestito anche la maglia del Chelsea

di DONATELLA FILIPPI -
23 gennaio 2024
Arriva Sala, il Rimini piazza il colpo: "Pronto a  rimettermi in gioco"

Arriva Sala, il Rimini piazza il colpo: "Pronto a rimettermi in gioco"

Trattativa lampo quella che ha messo addosso a Jacopo Sala la maglia del Rimini. "Un paio di giorni ed eccomi qua", racconta il centrocampista. Bergamasco, 33 anni, cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta. Lì ha conosciuto Simone Colombi. Stessa età e stessa maglia in gioventù. "Abbiamo fatto insieme tutta la trafila nel vivaio", racconta Sala che, da giovanissimo, sperimenta anche il campionato inglese e quello tedesco. A Londra arriva a 15 anni. E nel Chelsea, c’è cresciuto. E con Carlo Ancelotti in panchina ha ’toccato’ anche la prima squadra. Senza debuttare, ma allenandosi al fianco di John Terry, Frank Lampard e Michael Ballack. Non esattamente gli ultimi arrivati. Poi vola in Germania e lì la Bundesliga la conosce da vicino con addosso la maglia dell’Amburgo. Debutto nel 2012 con il Borussia Dortmund. Primo gol, qualche gara dopo, contro il Bayern Monaco. Prima del ritorno in Italia. La serie A lo aspetta. Hellas Verona, Sampdoria, Spal e Spezia. Oltre 150 presenze. Ora la C. "Volevo rimettermi in gioco e, ripeto, la trattativa è stata breve. Abbiamo fatto una chiacchierata, la società mi ha spiegato i suoi progetti e mi ha chiesto delle mie condizioni fisiche come era lecito che fosse. E ho firmato. Poco importa la categoria. Volevo tornare il prima possibile a riprovare le emozioni del campo, degli allenamenti".

Non sono stati semplici gli ultimi mesi passati da spettatore. "A inizio stagione ho fatto la preparazione con lo Spezia – racconta – poi ho continuato ad allenarmi da solo in attesa di qualche progetto che facesse al caso mio. Quindi il mio stato di forma è buono, anche se ovviamente devo ritrovare in fretta la condizione. Quella te la danno soltanto gli allenamenti con i compagni e la partita". La domanda, di questi tempi, in casa Rimini è quasi d’obbligo: terzino destro? "All’occorrenza l’ho fatto – sorride Sala – con mister Giampaolo quando ero alla Samp. Ma sono un centrocampista, lo sono sempre stato sin da ragazzino".

Prima più di fascia, poi Thiago Motta in Liguria lo porta più dentro al campo, in cabina di regia. "Ma adesso il calcio è cambiato e non esistono ruoli ben definiti", spiega Sala che ieri ha subito toccato con mano il suo nuovo Rimini.

"Le prime impressioni non possono essere che buone. Quando ritorni dopo parecchi mesi non si possono che vivere grandi emozioni. Spero di poter iniziare a dare il mio contributo ai compagni in fretta. Obiettivi? Penso che i miei siano quelli di tutti: scalare le categorie. E rendere felici i nostri tifosi. Ma prima pensiamo a questa stagione che è da concludere nel miglior modo possibile".

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