Atalanta, un gol da playoff. Lumezzane sconfitto 1-0 nel derby. Come corre la squadra di Modesto

Una zampata da rapace d’area di Vlahovic premia la Dea che si conferma nella zona alta della classifica. Ospiti ben organizzati ma poco incisivi senza Moscati e con Taugurdeau e Ilari troppo a lungo in panchina.

6 marzo 2024
Lumezzane sconfitto 1-0 nel derby. Come corre la squadra di Modesto

Lumezzane sconfitto 1-0 nel derby. Come corre la squadra di Modesto

di Fabrizio Carcano

CARAVAGGIO

Sotto il diluvio l’Atalanta Under23 ritorna al successo vincendo il derby interregionale contro il Lumezzane per 1-0. A decidere l’anticipo, al Comunale di Caravaggio, della 30esima giornata è un gol da rapace d’area del bomber serbo Vanja Vlahovic, classe 2004, che ha regalato i tre punti che permettono alla baby Dea di mister Modesto di prendersi il momentaneo solitario terzo posto nel girone A, in attesa delle partite odierne del Vicenza e della Triestina. Nerazzurri che ritrovano il successo dopo tre pareggi consecutivi contro Renate, Legnago e Novara, e allungano a sei la serie di risultati utili consecutivi aperta dalla sconfitta interna con il Vicenza. La giovane squadra di Modesto brava nonostante tante assenze pesanti, da quella del portiere Paolo Vismara aggregato a Lisbona alla prima squadra, ben sostituito per la seconda partita consecutiva dal 19enne polacco Piotr Pardel, salito dalla Primavera, proseguendo con i vari Masi, Chiwisa, fino agli attaccanti Cisse’, quattro gol finora, e Falleni, a segno proprio contro il Lumezzane in Coppa Italia a ottobre. Modesto bravo a rimescolare le carte, preferendo come centravanti ad un Siren Diao un po’ appannato il talento potente di Vlahovic, cannoniere belgradese della Primavera con 18 gol in 19 partite, 20 anni da compiere il 23 marzo, alla seconda rete da professionista con la under23 in appena sei apparizioni.

L’ex Partizan con una zampata in area, raccogliendo un suggerimento di Gyabuua a due minuti dall’intervallo, ha sbloccato una sfida equilibrata e combattuta, con poche emozioni e un prodominio terrioriale dell’Atalanta, che ha costruitotanto. Lumezzane ben organizzato, con chiusure sistematiche ma poca inventiva senza Moscati e con Taugurdeau e Ilari rimasti troppo a lungo in panchina. Dea vicina al vantaggio nel primo tempo con un’incornata di Varnier alla mezz’ora e cinque minuti più tardi con un’incursione su cui Ghislandi non ha trovato il pallone a porta sguarnita. Ospiti bresciani poco pericolosi,tranne all’ultimo minuto prima del riposo, con un tocco maldestro di Varnier che rischia un’autorete.

Ripresa con la Dea che spinge per il raddoppio e lo sfiora con Jimenez, ben servito in area da un’azione personale di Bonfanti, e con Capone che su un errore difensivo manca la rete per pochi centimetri. Alla mezz’ora è Jimenez a fallire il 2-0 in contropiede sparando contro Filigheddu ben piazzato. Finale con il Lumezzane che sale di tono e costruisce una palla gol che il nuovo entrato Ilari spara alta da due passi. Vittoria meritata per l’Atalanta, ora attesa lunedì dalla trasferta a Fiorenzuola. Il Lumezzane resta settimo a 42 punti.

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