Attenta Robur! La Flaminia ci crede. Bravini: "Vogliamo fare lo sgambetto"
Il presidente della Flaminia Civita Castellana, Francesco Bravini, si prepara alla sfida contro il Siena ricordando il passato e puntando a migliorare le prestazioni della sua squadra. Con umiltà e determinazione, mira a sorprendere il capolista.
"Mi aspetto una bella partita, come tre anni fa, anche se con un risultato diverso, ché vincevamo 3-0 e finimmo sul 3-3": a parlare è il presidente della Flaminia Civita Castellana, Francesco Bravini (nella foto), alla guida del club dal 2017 e già sponsor della società da quasi due decenni (questo per la squadra è il 17° campionato consecutivo in D), con la sua azienda, la Ceramica Flaminia. Esempio virtuoso di gestione e programmazione.
"Per il Siena poter giocare al Franchi sarà sicuramente un vantaggio – dice Bravini –: ho un bellissimo ricordo dello stadio, con gi spalti pieni di gente entusiasta e il terreno in perfetto stato. Non so come lo ritroverò domenica, non sono stato troppo dietro alle vicende societarie bianconere. Gli oltre 1.300 abbonamenti sono comunque un ottimo risultato. In generale posso dire che purtroppo nel calcio, in particolare in Serie C e in Serie D, si registrano troppi crack. Noi siamo un po’ una mosca bianca, trattiamo il club, che rimane un hobby e una passione, proprio come un’azienda".
"Il nostro obiettivo – prosegue il presidente Bravini – è raggiungere ogni anno un risultato migliore del precedente. La passata stagione non è andata benissimo: abbiamo perso molti punti nel girone di andata a causa degli infortuni. Uno dei nostri giocatori di punta è rimasto fuori sei mesi, quando è rientrato ha segnato 12 gol. Ma non preoccupatevi, domenica non ci sarà, non vi segnerà come tre anni fa…".
Il riferimento è a Sirbu, espulso durante la gara con la Sangiovannese. "Il Siena è partito alla grande, con due vittorie su due – sottolinea Bravini – e ‘rischia’ di presentarsi alla partita contro di noi da capolista solitaria: vediamo cosa fa oggi il Livorno. Non credo che il campionato sia scritto, il cammino è lungo e può succedere di tutto. Noi invece veniamo da due pareggi: con il Montevarchi abbiamo sprecato una grande occasione, sul 2-2 potevamo andare sul 3-0 e invece in una manciata di minuti, ci siamo distratti e ci siamo fatti recuperare. Domenica scorsa, senza, appunto, Sirbu da inizio ripresa, è stata dura. Diciamo che in due gare abbiamo raccolto meno di quanto speravamo e credevamo".
"Ma vogliamo dare un’accelerata – chiude il presidente –. Siamo una squadra di qualità, con qualche giovane interessante. E umile: abbiamo rispetto per tutti, ma paura di nessuno e proveremo a fare uno sgambetto al Siena…".
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