Barbieri felice: "E’ stata una battaglia. Noi siamo riusciti a portarla a casa"

Il Siena festeggia con i tre punti il ritorno "a casa". Una vittoria "sudata, quindi ancora più bella" dice il...

di ANGELA GORELLINI
16 settembre 2024
Il Siena festeggia con i tre punti il ritorno "a casa". Una vittoria "sudata, quindi ancora più bella" dice il...

Il Siena festeggia con i tre punti il ritorno "a casa". Una vittoria "sudata, quindi ancora più bella" dice il...

Il Siena festeggia con i tre punti il ritorno "a casa". Una vittoria "sudata, quindi ancora più bella" dice il vice allenatore bianconero Alessandro Barbieri (nella foto), chiamato a guidare la squadra per la squalifica di mister Magrini.

"Sapevamo che il Montevarchi è una squadra molto brava nel palleggio – afferma Barbieri – e nel primo tempo ci ha fatto ballare tantissimo. Giocavano dietro le nostre linee e abbiamo sofferto, anche se le loro occasioni più pericolose sono arrivate su palle inattive. E’ stata una battaglia e siamo riusciti a portarla a casa".

Un gioco di parole in una giornata particolare. "Le condizioni del campo non sono ancora ottimali e si vede – spiega il tecnico –: la prossima (contro la Flaminia Civitacastellana ndr) la giocheremo di nuovo qua, poi verranno effettuati dei lavori per migliorarle. Ma è stato comunque tutto bellissimo, il ritorno al Franchi, il gol sotto la Curva, l’emozione dei nostri tifosi che ci hanno sostenuto dal primo all’ultimo secondo". Il Siena ha cambiato marcia dopo le sostituzioni, la rete da tre punti è arrivata con uno dei ragazzi subentrati, Farneti. "E’ vero, la partita è cambiata in quel frangente – sottolinea Barbieri –, con l’ingresso di forze fresche, ma anche perché loro sono calati nel ritmo e non è un caso che in tanti abbiano avuto i crampi. I ragazzi che hanno giocato dall’inizio hanno speso tantissimo dal punto di vista agonistico, hanno speso tantissimo. E infatti non abbiamo concesso niente al Montevarchi, su azione, cosa non semplice contro un avversario che pressa tanto". "La nostra fortuna è di avere una squadra preparata – prosegue il vice allenatore della Robur –, composta da grandi professionisti e grandi giocatori. Giannetti, Bianchi, Lollo, una volta usciti, erano i primi a dare consigli ai compagni dalla panchina". Come accaduto a Tavarnelle, con l’ingresso di Biancon, la difesa si è messa a tre. "Una necessità richiesta dalla partita – spiega il mister –, una risposta alle loro mosse. Con i centrali strutturati che abbiamo, Morosi che ha corsa e Ricchi molto abile nel ripartire, siamo riusciti a contenere meglio". Poteva costare caro il pasticcio combinato dal portiere Tirelli. "E’ giovane e certe cose possono capitare – chiude Barbieri –. L’importante è che l’infortunio che ha subìto non sia grave, dovrà fare una radiografia. Nel caso, ci verrebbe meno un 2006, abbiamo puntato tantissimo su di lui. Dovremo rimboccarci le maniche e andare avanti".

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