Blindare le sue stelle: ecco la prima mossa per affrontare la Serie B
Manca solo l’ufficialità ma è già una certezza la riconferma di Foschi in panchina. Il club punta inoltre a tenersi stretti due grandi leader: capitan Giudici e Lepore . Poi sarà tempo di innesti, prima però è necessario trovare un direttore sportivo.
di Fulvio D’Eri
A Lecco è ancora tempo di… festeggiamenti ma siamo certi che qualcuno in società stia già pensando al futuro. Non è ancora finita sulla sponda manzoniana del Lario la "sbornia emotiva" accusata dopo la vittoria per 3-1 sul Foggia nel match di ritorno della finale dei playoff della Serie C che ha sancito il ritorno dei blucelesti in serie B esattamente 50 anni dopo l’ultima volta. La città è ancora in festa (ed è giusto così) ma il domani è dietro l’angolo e il Lecco ha varie cose da sistemare prima di poter iniziare la prossima stagione in serie B. Niente di impossibile ma il Rigamonti-Ceppi, stadio con una capienza di quasi 5000 spettatori, va ampliato leggermente per riuscire ad arrivare a quei 5500 posti a sedere, tutti numerati. Quindi le curve vanno dotate di seggiolini e le entrate vanno dotati di tornelli. Poi ci saranno altri lavori da fare, sui riflettori dell’impianto di illuminazione e sugli spogliatoi. La B è tutta un’altra categoria. A livello tecnico, invece, una quasi certezza, sebbene non ancora ufficializzata, è la permanenza sulla panchina del Lecco anche in B di Luciano Foschi. "Io la serie B la voglio giocare col Lecco – ha detto il tecnico nel post partita col Foggia -. Adesso ci fermeremo 2 o 3 giorni e poi parleremo con la società. Non credo si faccia fatica a trovare un accordo". Il tecnico, ex calciatore dei lecchesi, a fine partita ha mostrato il cuore alla curva. "Un cuore bluceleste".
Il Lecco poi dovrà dotarsi di un direttore sportivo, figura che dopo l’addio di Fracchiolla (domenica in tribuna a gustarsi lo spettacolo) non ha avuto un successore. Ma in Serie B ci vuole. È presto per parlare di mercato ma si può già dire che al 99.9% capitan Luca Giudici rimarrà al suo posto e anche con la fascia al braccio.
Un lecchese come lui che ha raggiunto la B con la squadra della sua città, esperienza che lascia sensazioni uniche, non verrà di certo ceduto. Il suo rendimento sulla fascia destra è stato ottimo, è uno dei leader della squadra e siamo certi che mister Foschi non vorrà fare a meno di lui anche se per Giudici quello in Serie B del prossimo anno sarebbe il debutto ufficiale. A 31 anni il ragazzo appare pronto per affrontare questa nuova avventura.
E a Lecco rimarrà quasi sicuramente, sebbene sia in scadenza di contratto, anche Franco Lepore, decisivo con il suo carisma, le sue prestazioni e i suoi gol nella vittoria dei playoff del Lecco. E amatissimo dalla tifoseria. Il quasi trentottenne (li compirà il prossimo 16 agosto) ha dimostrato di poter reggere ancora ritmi altissimi e quindi si merita la riconferma. Lepore in B ci è già stato ma per un giocatore che qualcuno dava per finito già due anni fa… non sarebbe male riprendersi rivincite nella cadetteria. Più difficile, invece, sarà convincere la Cremonese a rinnovare il prestito di Stefano Girelli, 22 anni, che, secondo alcune voci di mercato, potrebbe rimanere nella rosa dei grigiorossi se non addirittura spiccare il salto in serie A (con l’Hellas Verona in pole).
E sarà difficile trattenere anche l’altro gioiellino della rosa, il giovane Federico Zuccon, classe 2003 e già nel giro della nazionale under 20. L’Atalanta, proprietaria del cartellino, potrebbe avere anche idee diverse su un centrocampista di grande prospettiva che quest’anno ha dimostrato di poter essere già decisivo nel calcio dei "grandi". Nuovi arrivi? Beh è prestissimo per parlarne però siamo certi che un centravanti con spiccate doti realizzative potrebbe essere uno dei principali obiettivi del Lecco del prossimo anno in B.
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