Botta e risposta nel derby. Tra Atletico e Recanatese succede tutto in un minuto
Pierfederici la sblocca nel secondo tempo, subito dopo arriva il pareggio di Maio. I padroni di casa ci provano, ma i giallorossi si confermano una squadra compatta.

Pierfederici la sblocca nel secondo tempo, subito dopo arriva il pareggio di Maio. I padroni di casa ci provano, ma i giallorossi si confermano una squadra compatta.
ATLETICO 1 RECANATESE 1
ATLETICO (3-5-2): Pompei; Mazzarani, D’Alessandro, Feltrin; Camilloni (44’st Severini), Clerici (32’st Didio), Vechiarello, Olivieri, Antoniazzi; Minicucci (32’st Scimia), Maio. A disp.: Galbiati, Baraboglia, Valentino, Ceccarelli, Cofini, Ascoli. All.: Simone Seccardini.
RECANATESE (3-4-1-2): Del Bello; E. Ferrante, Bellusci, Cusumano; D. Ferrante, Giandonato, Alfieri, Mordini; Canonici; Zini (29’st Pierfederici), Spagna. A disp.: Mascoli, Magini, Masi, Pesaresi, Pepa, Bruzzechesse, Marchegiani, Ghergo. All.: Lorenzo Bilò.
Arbitro: Ferruzzi di Albano Laziale.
Reti: 32’st Pierfederici, 33’st Maio.
Note: spettatori 400 circa. Ammoniti: Vechiarello, Feltrin, Canonici, Mazzarani, Bellusci, D’Alessandro. Angoli: 6-3. Rec.: 2’pt-3’st.
Finisce con un pareggio il quarto derby consecutivo di questo inizio 2025 per l’Atletico Ascoli dopo le sconfitte con Samb e Fermana e il pareggio con la Civitanovese. Merito di una Recanatese compatta, vogliosa di far risultato e trascinata da quel Peppe Bellucci che ad Ascoli ha scritto pagine indimenticabili con la maglia bianconera del Picchio. La partita non è stata bella e questo era facilmente pronosticabile. L’Atletico Ascoli ha provato a vincerla, ma sotto di un gol alla fine ha prevalso la paura di perdere la terza gara in quattro giornate. Priva del difensore Nonni, infortunato la compagine del patron Graziano Giordani ha riproposto capitan D’Alessandro al centro della difesa con Minicucci al fianco di Maio in attacco. Mister Bilò ha messo subito dentro i nuovi arrivi Zini e Giandonato, dovendo rinunciare a D’Angelo e Melchiorri infortunati e a Raparo squalificato. Il match è iniziato bene con la girata di Francesco Maio che ha subito trovato la grande risposta del portiere giallorosso Del Bello. Al 22’ proteste bianconere in area giallorossa per un possibile fallo, l’azione continua e Minicucci calcia senza trovare lo specchio della porta. Alla mezzora e si rivedono gli ospiti: Minicucci sbaglia a centrocampo e Zini si invola verso la porta, calcia sul primo palo, ma Pompei respinge con il piede. Ultima chance nel finale con Vechiarello: tiro radente, ma palla al lato.
La ripresa si apre con la palla-gol per l’Atletico Ascoli: tiro a giro di Maio dalla distanza, palo interno e palla che rimane in campo, Olivieri arriva per ribadire in rete, ma Mordini in scivolata salva tutto. Nel momento in cui l’Atletico sembra voler provare a spingere sull’acceleratore sono gli ospiti a passare in vantaggio: angolo di Alfieri e testa del neo entrato Pierfederici. Giusto il tempo di festeggiare e i padroni di casa riportano il risultato in parità: cross in area di Vechiarello e testa di Maio che supera Del Bello. Le squadre sembrano accontentarsi del punticino ma nel finale è ancora Maio a provare dalla distanza con pallone di poco a lato.
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