Buscè orgoglioso dei suoi: "Reazione da squadra vera"
Il mister del Rimini si mostra soddisfatto anche per i 28 punti in metà stagione "Stiamo crescendo. Oggi nella ripresa abbiamo avuto tutt’altra mentalità".

Mister Buscè
"Nella ripresa abbiamo avuto tutta un’altra mentalità. Abbiamo reagito da squadra vera e il pareggio penso sia giusto". Antonio Buscè si prende quello che di buono c’è stato nella gara del suo Rimini contro il Pineto. Un Rimini decisamente meno brillante rispetto alle ultime uscite, ma che comunque è riuscito a limitare i danni. "Sapevo che inconsciamente avremmo potuto abbassare un po’ la guardia, dopo tre vittorie consecutive. Così il primo tempo è stato un po’ sotto tono – dice – Abbiamo affrontato per di più una squadra tosta, che ha degli ottimi giocatori e che ti costringe anche a giocare male". Il Rimini gira a 28 punti e il bilancio è?
"Positivo – non ha dubbi Buscè – Per chi è nuovo in questa categoria, come me, ci si rende subito che questo è un campionato molto difficile. Appena abbassi un po’ la guardia si può perdere con tutti. La classifica è tremenda. Appena sbagli due partite ti trovi sotto. Ci abbiamo messo un po’ per capire il campionato, ma poi ci siamo messi in linea e abbiamo chiuso in crescendo. Ora il girone di ritorno sarà complicatissimo". Occhi ora sulla Coppa Italia con il Rimini pronto a giocarsi la semifinale, mercoledì sera, in casa dell’Altamura. "Abbiamo sempre puntato a passare il turno e la coppa per noi è un vero obiettivo. Ben venga la Coppa Italia". Poi il Carpi e la sosta natalizia. Prima del mercato. "Che valuteremo con la società – pensa ai movimenti invernali il tecnico campano – Dovremo valutare l’infortunio di Cernigoi che sicuramente non sarà una cosa da poco. Ma anche quello di questa sera (ieri, ndr) di Gorelli. A una prima occhiata ho visto una caviglia che non mi piace".
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