Calcio: Lucchese - 91° minuto. Gorgone: "Bravi e divertenti"
Il trainer: "Chi aveva giocato meno si è fatto trovare pronto, ma c’è da crescere". Spal: Colucci nuovo tecnico
È soddisfatto Giorgio Gorgone al termine della sfida di coppa contro l’Arezzo, vinta 3-4 dalla Pantera. "Una partita divertente – attacca in salata stampa il traienr – con tanti gol e, di conseguenza, tanti errori. Sappiamo, sia io che Indiani, che abbiamo fatto errori, ma faceva un gran caldo ed entrambe le squadre si sono presentate in campo con le seconde linee. Non era facile. Prendiamo le cose positive, sapendo che ci sono anche cose da migliorare".
Ciò che sicuramente è piaciuto al tecnico è l’atteggiamento di molti di coloro che avevano giocato meno finora. "Hanno fatto tutti – ha sottolineato Gorgone – una buonissima partita e non è scontato per chi gioca poco, perché rischia di perdere sicurezze e consapevolezza. Invece prestazioni del genere possono ridare loro quella fiducia che serve, perché, in un campionato così lungo, ci sarà bisogno di tutti".
Archiviato il turno di coppa, la testa non può che andare al prossimo impegno di campionato in casa della Torres capolista e ancora a punteggio pieno, dopo sei giornate. "Non faccio pronostici – avverte il tecnico – , perché siamo abituati a giocare per vincere ogni partita e su ogni campo. Nel complesso direi che siamo partiti bene, ma continuiamo a navigare a vista e a pensare di partita in partita, perché questo girone, non dimentichiamocelo mai, è difficilissimo". Poi Gorgone ha fatto cenno anche alla sua breve parentesi ad Arezzo, come secondo di Stellone: era il 2021 e gli amaranto non riuscirono a evitare la retrocessione in D. "Fu, purtroppo, un’esperienza negativa – ha detto – di cui avrei fatto volentieri a meno. Mi dispiace ancora per la gente di Arezzo, perché avremmo potuto fare di più per evitare l’ultimo posto".
Tra i padroni di casa si è presentato in sala stampa un altro ex di turno, quel Paolo Indiani allenatore rossonero per due stagioni nel 2005’06 e nel 2010’11 e oggi alla guida dell’Arezzo. Il tecnico toscano ha commentato così la gara: "C’era da aspettarsi una partita del genere. Nelle sfide di coppa difficilmente si vede la stessa attenzione e lo stesso agonismo che c’è in campionato. In linea di massima sono soddisfatto della partita, ma dispiaciuto del risultato. Una gara che mi ha dato delle indicazioni importanti: la Lucchese ha ventidue titolari in “rosa”, noi no".
Infine una notizia in prosettiva per il recupero di mercoledì prossimo. E’ Leonardo Colucci il successore di Mimmo Di Carlo sulla panchina della Spal. Cinquant’anni, nato a Cerignola, ex difensore di Lazio, Reggiana, Verona, Bologna, Cremonese e Modena, Colucci ha iniziato la carriera di allenatore come secondo a Cesena nella stagione 2010’11, prima di due anni alle giovanili del Bologna, con Fusco. Il debutto in panchina da professionista a Reggio Emilia, nel campionato 2016’17. Nelle stagioni successive ha guidato Pordenone, Vis Pesaro, Ravenna e Picerno. Lo scorso anno era alla Juve Stabia.
Luc. Amor.
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