Calcio Seconda categoria. Rossi, portiere goleador: "Emozione fortissima»
Il portiere Marco Rossi segna il gol decisivo per il Mamas Giovani, qualificandosi agli ottavi di Coppa Liguria. Intervista sul suo ruolo e la passione per il calcio.
Non è da tutti segnare all’ultimo minuto il gol che vale il passaggio del turno, tanto più se di mestiere fa... il portiere. E’ riuscito nell’impresa Marco Rossi che ha regalato al Mamas Giovani la qualificazione agli ottavi di Coppa Liguria di Seconda Categoria, siglando la rete del pari allo scadere contro il Monterosso.
Cos’ha provato nel trasformarsi nell’insolito ruolo di goleador?
"In realtà mi era già capitato ai tempi della Juniores, ma su rigore. Questo gol è, invece, arrivato in un contesto diverso e allo scadere. Non posso nascondere di aver provato un’emozione fortissima e ricevere l’abbraccio dei miei compagni è stato molto bello".
Ci racconti la sua prodezza...
"Su calcio d’angolo mi sono buttato in area e su un pallone forte messo al centro di testa sono riuscito a firmare il 2-2. Una rete importante che ci ha dato la sicurezza di passare il turno".
Al Mamas Giovani è arrivato quest’anno: come si è ambientato con i nuovi compagni?
"Mi trovo bene e ho legato in fretta con tutti. La squadra è fatta di ragazzi giovani, molto in gamba e tecnicamente forti. Anche il mister è piuttosto giovane e quando parla è molto esaustivo. In più la società ha le idee molto chiare e ha espresso senza mezzi termini la volontà di salire di categoria".
Prima del Mamas dove ha giocato?
"Dopo aver giocato nelle Juniores del Viareggio e del Fezzano ho collezionato 4-5 presenze in Promozione al Real Valdivara. Poi mi sono spostato al Vezzano in Prima Categoria. Sono stato fermo qualche anno per questioni personali, ma ora ho scelto di rimettermi in gioco perché la passione più forte che ho è proprio quella per il calcio. Ho avuto anche altre chiamate, ma ho detto ’no’ a tutti. Ho scelto il Mamas per la vicinanza al campo e perché avevo dei ricordi piacevoli di quando ero bambino. Qui ho, infatti, frequentato la Scuola Calcio e il presidente ancora si ricorda di me da piccolo".
Ha sempre fatto il portiere?
"Sì, sin da piccolo amavo tuffarmi e rotolarmi per terra. Era già chiaro che avrei ricoperto quel ruolo".
Qual è il suo rapporto con l’altro portiere della squadra?
"Lorenzo Bologna è del 2006, ma nonostante la giovane età è un ragazzo valido che si impegna tanto. Anche fuori dal campo è un ragazzo che merita. Per questo è stato deciso che durante la stagione ci alterneremo, come abbiamo già fatto anche in Coppa. Una scelta che è stata messa subito in chiaro e che ho condiviso totalmente".
Ilaria Gallione
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