Calcio Serie C. Batosta Renate: "Siamo stati presuntuosi”
Giustificare un 1-5 contro non, magari, la prima della classe ma una squadra che segue in classifica non è mai semplice
Giustificare un 1-5 contro non, magari, la prima della classe ma una squadra che segue in classifica non è mai semplice. Prova a spiegare le origini di questa improvvisa débâcle casalinga del suo Renate mister Alberto Colombo e dopo le sue parole non gli si può chiedere di più. Innanzitutto trattasi di un risultato inatteso ovviamente nelle proporzioni. Dopo tre vittorie di fila e un mercato invernale importante che ha portato in Brianza attaccanti del calibro di Bocalon e Pinzauti (oltre a Paudice a segno sabato sera col gol prima dell’illusione, ma poi rivelatosi della bandiera), tutto ci si poteva aspettare meno che una cinquina sul groppone. Nemmeno il peggior Renate di Pavanel era caduto così in basso. Un incidente di percorso? Può essere, può capitare a patto però di tornare immediatamente sulla retta via. Lo scopriremo solo lunedì prossimo quando contro la baby Atalanta si gioca in posticipo serale con la presenza delle telecamere di Rai Sport. C’è più tempo per i correttivi. Colombo parla di "frustrazione e rabbia" come sensazioni ed emozioni predominanti. "Il modo in cui si è perso non è andato giù a nessuno, a me, alla squadra, ai tifosi, alla presidenza. Abbiamo fatto il contrario di quello che bisognava fare, la Pergolettese ci è stata superiore sotto ogni punto di vista" dice il mister che poi cade un pelo nella retorica ma glielo si concede.
"La nostra squadra non può permettersi di mollare un attimo perché se no si rischiano prestazioni che rasentano la negatività massima". Per non utilizzare il termine figuracce che qui ci stava bene. E ancora "forse il fatto di venire da tre vittorie di fila ha indotto la squadra, e in questo caso mi sento altamente colpevole di non averla tenuta sul pezzo durante la settimana o più di quello che ho fatto, a sentirsi brava. Quando si pecca di un po’ di presunzione contro avversarie del genere possono accadere queste cose…". Cosa fare? "Resettare immediatamente e augurarsi che questa partita ci serva come insegnamento per il futuro, un’esperienza di cui fare tesoro affinché non si ripeta più. Passivi del genere ovviamente infastidiscono tanto, ti segnano nel morale e nell’autostima oltre a dare un brutto segnale a chi sta fuori e ti guarda".
Roberto Sanvito
Continua a leggere tutte le notizie di sport su