Calcio serie C. Il Gubbio ripartirà dalla difesa a 4. E va in cerca di un esterno per l’attacco
La squadra di Braglia si gode il riposo dopo l'allenamento congiunto con il Montevarchi. Il Gubbio ha schierato una difesa a quattro e un tridente offensivo. Per il futuro servono rinforzi dal mercato, soprattutto sugli esterni offensivi. Il mercato di riparazione sarà fondamentale per il resto del campionato.
GUBBIO – La squadra di Braglia si gode il riposo – oggi è il secondo dei tre giorni senza allenamenti – dopo l’impegno amichevole di ieri sul campo del Montevarchi, squadra di Serie D, terminato 1-1. Un allenamento congiunto necessario più a mettere minuti nelle gambe che ad una vera e propria prova tecnica, ma è stato un incontro che ha dato modo di vedere alcuni particolari che potrebbero essere segnali importanti per il futuro. Come lo schieramento con la difesa a quattro, visto anche a Rimini dove il Gubbio è tornato alla vittoria esterna rilanciandosi in classifica; Braglia ha sempre dichiarato di voler giocare "in una certa maniera", aggiungendo anche "quando siamo tutti a disposizione". La differenza la fa il tridente offensivo, quello che anche ieri è partito titolare e che sulla carta, in quei ruoli, è il migliore disponibile per i rossoblù: Spina-Udoh-Di Massimo. Servono, però, rinforzi dal mercato. Soprattutto a livello numerico, soprattutto sugli esterni offensivi, per poter applicare determinati dettami tattici anche in caso di assenze dovute a squalifiche e infortuni. Il mercato di riparazione, in Serie C, è spesso un ago della bilancia per il resto del campionato, perché quasi tutte le squadre, in base ai punti deboli, si rinforzano: lo scorso anno questo si è dimostrato in campo e, di conseguenza, anche sulla classifica finale. Ci sarà comunque da fare attenzione, perché anche alcune operazioni in uscita potrebbero rivelarsi fondamentale per muovere qualche pedina importante. È il gioco del calciomercato, occasioni e sliding doors.
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