Calcio Serie D: i ragazzi di D’Amore, battuti 2-0, vedono interrompersi la striscia di risultati utili. L’Imolese si deve fermare a sette. A Riccione il primo stop esterno
Si arresta a sette risultati utili consecutivi la striscia positiva dell’Imolese, che crolla al Calbi di Cattolica sotto i colpi...

Il tecnico dell’Imolese, Gianni D’Amore: primo ko esterno per i rossoblù (Isolapress)
Si arresta a sette risultati utili consecutivi la striscia positiva dell’Imolese, che crolla al Calbi di Cattolica sotto i colpi dello United Riccione. Le preoccupazioni alla vigilia di D’Amore si sono tradotte presto in realtà sul campo, dove i rossoblù, una volta rimasti in dieci per l’espulsione di Manzoni al minuto 43 - e già sotto di una rete - non sono più riusciti a rientrare in partita.
Un incidente di percorso, da resettare al più presto per restare agganciati al treno playoff.
Avvio equilibrato con l’Imolese subito al tiro con Manes, che conclude alto sopra la traversa, mentre ci vuole un attento Adorni per respingere il velenoso tentativo di Sollaku, entrato liberamente in area e presentatosi quasi a tu per tu con l’estremo difensore rossoblù. Al 39’, il match si sblocca: cross basso di Sollaku, Likaxhiu raccoglie e insacca (1-0). Tre minuti più tardi, lo United colpisce ancora. Discesa dalla corsia di sinistra di Dimabo, suggerimento per Likaxhiu, che calcia colpendo il braccio di Manzoni: rigore ed espulsione per il giovane centrocampista imolese, già ammonito. Dagli undici metri, Ricozzi segna il raddoppio: 2-0 e squadre negli spogliatoi.
Nella ripresa, D’Amore cambia subito le carte in tavola, inserendo in sequenza Melloni, Gasperoni e Brandi, portando più uomini possibili nella metàcampo offensiva nonostante l’inferiorità numerica, che condizionerà comunque tutto il resto della gara. Troppo pochi, infatti, gli spazi concessi ai rossoblù, col Riccione bravo a chiudersi e a ripartire. Al 54’, sugli sviluppi di corner, Likaxhiu va vicino al tris, sparando in orbita il pallone nel cuore dell’area piccola. Ed è sempre il centravanti biancoceleste a riprovarci, una ventina di minuti più tardi, impegnando Adorni, bravo ad opporsi con un efficace intervento di piede. Nel finale, la voglia di riaprire il match non basta per evitare la sconfitta, la prima esterna della stagione (dopo 4 vittorie e 3 pareggi): per lo United di Beoni, invece, è il terzo successo nelle ultime tre.
L’Imolese resta al quinto posto, a quota 25, ma raggiunta dalla Pistoiese. Domenica prossima, dopo due di fila lontano da Imola, Mattiolo e compagni torneranno di scena al Galli contro il San Marino, per riprendere il filo smarrito ieri in quel di Cattolica.
Giovanni Poggi
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