Calcio serie D, il capitano non ha rimpianti nonostante lo 0-0 col Tau e una posizione persa. Rrapaj: "Ravenna, importante essere lassù»

Il Ravenna riprende la marcia verso la vetta dopo il pareggio contro il Tau Altopascio. Il capitano Rrapaj analizza la partita e guarda al futuro.

di Redazione Sport
27 novembre 2024
Rrapaj: "Ravenna, importante essere lassù"

Il Ravenna riprende la marcia verso la vetta dopo il pareggio contro il Tau Altopascio. Il capitano Rrapaj analizza la partita e guarda al futuro.

Scivolato al 3° posto per effetto del pareggio interno contro il Tau Altopascio, il Ravenna sorpassato dal Forlì riprende oggi la marcia verso la vetta, dopo 2 giorni di riposo. A tirare le fila ci ha pensato Paolo Rrapaj (foto). Il capitano giallorosso è tornato sullo 0-0 di domenica al Benelli: "Si poteva preventivare una partita di questo genere, fra due squadre molto organizzate. Il Tau ha anche cambiato sistema di gioco, proponendo un modulo a specchio rispetto al nostro. È stato un match molto equilibrato, una partita a scacchi, che si sarebbe potuto decidere su qualche episodio. Forse abbiamo avuto qualche opportunità in più noi, ma non siamo riusciti ad approfittarne. Il pareggio è il risultato più giusto e ci permette comunque di proseguire nella striscia positiva".

L’approccio tattico del Tau, che ha abbandonato il 4-3-1-2 per un più ‘coperto’ 5-3-1-1, ha sorpreso il Ravenna. "Venivano sulle fasce, contrastandoci uomo-a-uomo. Quando una squadra ti viene ad aggredire così, non hai i tempi delle giocate e fai più fatica a trovare gli spazi. Non ci ha creato grossi pericoli, ma ci ha comunque impedito di creare quello che, di solito, noi riusciamo a fare. Sulle fasce costruiamo sempre qualcosa di pericoloso, e anche centralmente con gli inserimenti, ma domenica è stato più difficile, non tanto per demeriti nostri, quanto per meriti del Tau. La nostra prestazione è stata tuttavia positiva. Se c’è stata una squadra che ha provato a vincere, è stato il Ravenna".

C’è anche un discorso in prospettiva: "Abbiamo dimostrato che, là davanti, ci possiamo stare, che ci vogliamo stare e che ci dobbiamo stare. È ancora lunghissima. Mancano 21 partite. L’importante è essere attaccati al treno delle prime".

Domenica a Fiorenzuola, contro la squadra degli ex Nagy, Ronchi e Trovade, il Ravenna cercherà di tornare alla vittoria: "Conosco allenatore e giocatori del Fiorenzuola – ha concluso Rrapaj – so come giocano e qual è il loro valore. È una squadra organizzata, come tutte in questo girone. La loro attuale classifica è bugiarda. E non dimentichiamo che dovremo affrontarli in trasferta".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su