Calcio Serie D. Il dg Guidi spinge il Poggibonsi: "Si può dare di più»
"Uno score accettabile, quota 24, nel consuntivo di metà campionato. Ma possiamo fare molto di più a livello di classifica"....
"Uno score accettabile, quota 24, nel consuntivo di metà campionato. Ma possiamo fare molto di più a livello di classifica". Questa al momento la valutazione da parte di Giacomo Guidi, direttore generale del Poggibonsi, dopo gli esiti negativi della sfida dei Leoni nell’ultima giornata di andata e nella domenica di epilogo delle sfide del 2024. Un percorso che nell’anno solare era iniziato lo scorso gennaio per i Leoni con l’impresa di Livorno, segno tangibile di una volontà di riscatto capace poi concretizzarsi nell’arco di cinque mesi all’insegna di un rendimento da leader. Una determinazione che in questa tranche di diciassette partite, da settembre, si è manifestata in maniera intermittente ad opera del gruppo, passato nell’ultimo periodo da una coppia di vittorie a un tandem di sconfitte. Un’idea di continuità, insomma, che fino ad oggi non ha avuto modo di decollare.
"Sono queste prestazioni altalenanti a suscitare, anche tra gli appassionati, un po’ di delusione – aggiunge Guidi – e nell’analisi di questa particolare fase dobbiamo considerare anche certi eventi sfortunati, dovuti a problemi di carattere fisico di non semplice soluzione. Inoltre a volte nei ragazzi non si vede una grande convinzione nei loro mezzi. Uno scenario che forse ha origine proprio dalle avversità alle quali siamo dovuti andare incontro e dalle quali non sempre siamo stati capaci di risollevarci. Pesa soprattutto questo andamento nelle partite davanti ai nostri tifosi: due sole le affermazioni casalinghe, con il San Donato Tavarnelle e con il Figline, senza comunque dimenticare in effetti che anche un paio di giorni or sono abbiamo dovuto misurarci con una rivale di pregio, come testimoniato dalla posizione in graduatoria nel girone E di serie D. Si tratta dunque di esaminare al meglio i contorni di questo cammino".
Poggibonsi chiamato quindi a ripartire e a mettersi in evidenza a cominciare dal 5 gennaio 2005, data della ripresa del torneo - appuntamento con il Trestina allo stadio Stefano Lotti e a seguire il viaggio sul rettangolo della Fezzanese - dopo la pausa natalizia e di Capodanno prevista dal calendario dei dilettanti nazionali diffuso in estate alla vigilia dello start agonistico ufficiale. Allenamenti incentrati anche sul profilo mentale, come ha ricordato in sala stampa il mister dei Leoni, Stefano Calderini, che ha ravvisato, non da adesso, delle carenze nello spirito di reazione di un team in cerca di equilibrio senza ritrovarsi attanagliato da "pressioni" che l’ambiente giallorosso certo non sembra creare.
Sosta anche per gli juniores nazionali del tecnico Michele Beoni. La riapertura è fissata in questo caso per il secondo sabato di gennaio In programma, per il collettivo, l’impegno della prima giornata di ritorno, in casa, con la Roma City, capalista in grado di sovrastare con ampio margine - cinque lunghezze attualmente, l’Ostia Mare principale antagonista. Il Poggibonsi occupa dal canto suo l’ottava piazza.
Paolo Bartalini
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