Califano per i rossoneri Tutto il resto è noia Tante voci per ds e trainer

L’ex Prato è attualmente il principale candidato a sostituire Deoma in partenza. Mentre resta fitto il mistero su chi dovrà rilevare come tecnico Maraia ai saluti. Radiomercato parla di un allenatore "navigato" e conoscitore della categoria. .

29 maggio 2023

Una volta messi al sicuro i conti, con l’ingresso di denaro fresco nelle casse della Lucchese, operazione indispensabile per evitare future penalizzazioni, giovedì 1° giugno il neodg rossonero, Giuseppe Mangiarano, dovrebbe incontrare, prima l’allenatore Maraia e, poi, il diesse Deoma, per trovare una soluzione, ovviamente sotto l’aspetto economico che vada bene ad entrambi le parti. Difficile fare delle previsioni sull’esito di quei colloqui, anche se non è un mistero che la società sia orientata a cambiare entrambi i ruoli.

Non per nulla, nelle settimane scorse, si era sparsa la voce che la Lucchese fosse interessata a Felice Evacuo quale futuro "diesse" e a Fontana quale possibile nuovo tecnico. Voci né confermate, né smentite, anche se le due piste si sarebbero poi raffreddate. Ormai si tratta di avere pazienza ancora per qualche giorno ed è molto probabile che a dare l’input decisivo sia il patron Bulgarella in prima persona. In base a quelle che saranno le scelte, si capiranno meglio le intenzioni della proprietà in merito al prossimo campionato che si preannuncia più complicato e difficile di quello che si è appena concluso.

Per l’eventuale sostituzione di Daniele Deoma l’ultimo nome che è circolato è quello di Gianni Califano, 52 anni da Pagani, ex dirigente del Monza e del Prato in serie "C", mentre in "D" ha avuto esperienze con l’Alma Juventus Fano, il Prato e il Varese. Se la scelta cadrà su un allenatore "navigato", ma che ovviamente conosce la categoria, a prescindere dal girone, significa che la Lucchese punterà ad avere delle ambizioni, come ha più volte ripetuto l’amministratore delegato Lo Faso nel corso della festa per i 118 anni della Pantera. Ambizioni che dovrebbero trasformarsi, poi, nella conquista di più punti rispetto alla stagione appena conclusa (51 e ottava posizione) e, di conseguenza, in un piazzamento migliore nei futuri play-off.

Sono, per la verità, poche le società che hanno mosso i primi passi concreti verso il futuro e che, naturalmente, non sono impegnate nei play-off. Tra queste c’è il neopromosso Arezzo dell’inossidabile tandem Giovannini-Indiani che avrebbe messo nel mirino l’ex rossonero Riccardo Calcagni che Giovannini conosce bene e la mezza punta Federico Russo (10 reti) del San Donato Tavernelle. Massimo Maccarone, ex Ghiviborgo, è in pole position per allenare il Livorno, dove potrebbero sbarcare anche Alessandro Remaschi ed Emilio Volpi. Ci sono molte probabilità che Donadel venga confermato sulla panchina dell’Ancona. Sempre più lontano da Siena il futuro di Guido Pagliuca che potrebbe allenare l’Olbia che non ha confermato Occhiuzzi.

Ormai è ufficiale: la Pro Sesto saluta Matteo Andreoletti, il tecnico autore di una grande stagione (che è sempre più vicino al Benevento, appena retrocesso in serie "C"). Il club lombardo, per la panchina, ha pensato a Francesco Parravicini.

Emiliano Pellegrini

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