Campanello d’allarme per il Ravenna. La difesa non è più impenetrabile
Calcio serie D I giallorossi hanno subìto 7 gol nelle ultime 3 giornate. Erano stati solo 6 nelle precedenti 19

Una parata di Gabriele Fresia (Zani)
Sette gol subiti nelle ultime 3 giornate. Il Ravenna che, da seconda della classe a -5 dalla capolista Forlì, si appresta ad affrontare le ultime 5 sfide di ‘regular season’ – a cominciare dalla trasferta di domenica ad Altopascio, sul campo del Tau – deve fare i conti anche con questo aspetto. Per capire meglio se si tratta di un caso o di una involuzione strutturale, bisognerà aspettare qualche domenica, in modo tale da avere il quadro più nitido. Al momento però, le cifre dicono che, nelle prime 19 gare della gestione Marchionni, il Ravenna aveva incassato appena 6 reti, diventando il reparto arretrato meno perforato della serie D. Nelle successive 3, le reti incassate sono diventate appunto 7. Un cambio di registro che ha fatto drizzare le antenne. Ravenna-Zenith Prato 3-2, Forlì-Ravenna 3-2 e Ravenna-Corticella 5-2 sono le gare di campionato che hanno suggerito l’analisi. A queste, si potrebbe aggiungere anche la finale di Coppa Italia contro il Guidonia, terminata 2-2 al 90’.
Contro la Zenith Prato, al Benelli, mister Marchionni – anche in vista della successiva finale di Coppa Italia (poi vinta) contro il Guidonia – ha rischiato grosso, schierando una difesa tutta nuova con Venturini centrale, Mauthe ‘braccetto’ e Crosariol esterno. Proprio gli errori di Venturini e Mauthe, che hanno spianato la strada per le due reti dei toscani, hanno chiamato la squadra ad un superlavoro per rimontare il passivo. Ma poi, le sbavature ci sono state anche a Forlì e col Corticella. Contro il Tau Altopascio, servirà dunque una prestazione attenta in fase difensiva. Del resto, la retroguardia giallorossa è stata il fiore all’occhiello della grande rimonta, coincisa con l’avvento di mister Marchionni. Col tecnico capitolino, la porta di Fresia è rimasta imbattuta 13 volte su 22, producendo due serie di 4 gare consecutive senza gol a passivo. Aggiungendo la ‘gestione Antonioli’, i ‘clean sheet’ complessivi sono stati 15.
Un ritorno su questi standard diventa auspicabile, non solo per tentare la rimonta nei confronti del Forlì, ma anche nel caso in cui l’operazione aggancio possa fallire e si debbano giocare i playoff. Dando uno sguardo al menù della giornata n.30, il Forlì (reduce peraltro da 9 vittorie di fila) è atteso dalla sfida casalinga contro il Tuttocuoio che, con 38 punti, è a +6 sulla zona playout. I toscani non stanno attraversando un gran momento, avendo racimolato 4 punti nelle ultime 5 giornate.
Nel frattempo, il club del presidente Cipriani, ha comunicato ieri il rinnovo della partnership con Despar. Domani e domenica, in occasione delle gare del vivaio giallorosso al centro sportivo ‘Vaienti’ di Fosso Ghiaia, sarà presente un gazebo che offrirà gadget e omaggi alle famiglie presenti.
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