Carpi ancora a testa alta. Pari in casa della capolista
Alla fine sono i biancorossi ad avere più rimpianti dopo la partita di Chiavari. La squadra di Serpini resta imbattuta anche nella quarta giornata di campionato.
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V. ENTELLA (3-5-2): Siaulys; Manzi, Tiritiello, Parodi; Bariti (42’st Zappella), Franzoni, Lipani, Corbari (27’st Siatounis), Di Mario (27’st Ndrecka); Castelli (35’st Santini), Guiu (35’st Casarotto). A disp. Paroni, Del Frate, Marconi, Embalo, Costa, Ghio, Portanova. All. Gallo.
CARPI (4-3-1-2): Sorzi; Tcheuna, Zagnoni, Rossini, Verza (22’st Amayah); Contiliano, Mandelli, Forapani; Cortesi (12’st Figoli); Saporetti (37’st Sall), Gerbi (12’st Stanzani). A disp. Pezzolato, Furghieri, Cecotti, Nardi, Zoboletti, Sereni, Puletto, Mazzali. All. Serpini.
Arbitro: Colaninno di Nola
Reti: 12’ Saporetti, 34’ Castelli
Note: spettatori 1304 (529 abbonati e 775 biglietti) per un incasso di 7.602,86 euroo. Ammoniti Rossini, Di Mario, Corbari. Angoli 8-4. Recupero 0’pt e 4’st.
Nel bel percorso di crescita di questo Carpi ancora imbattuto dopo 4 giornate il pari di Chiavari è un tassello di ulteriore maturità.
Nella serata più difficile, sottoposti per 45’ alle folate devastanti della capolista Entella, i biancorossi soffrono senza riuscire, per lunghi tratti, a fare il loro calcio palleggiato, reggono col cuore l’impatto e passano per primi con Saporetti, subendo l’inevitabile pari poco dopo. Nella ripresa poi si assestano e due volte ancora con Saporetti si divorano le occasioni per fare il colpo grosso, lasciando alla fine la Liguria con qualche rimpianto.
Il Carpi con quattro under (Verza s sinistra) soffre in avvio la pressione altissima di un Entella tonica, ma al primo affondo passano i biancorossi: da corner il sinistro magico di Mandelli pesca Saporetti che dal secondo palo fa un capolavoro infilando Siaulys. Il gol non dà però certezze ulteriori al Carpi, sempre troppo basso. "Stiamo facendo male" ripete mister Serpini dalla panchina ed è difficile dargli torto.
La palla l’ha sempre la squadra di Gallo che assalta sugli esterni e crea tanto. Parodi spara sull’esterno della rete, Lipani viene murato dalla difesa, ancora Castelli dal limite non trova la porta dopo la palla rubata (con fallo) da Guiu a Zagnoni. Ancora Franzoni manda alto, poi Sorzi dice di no a Guiu e dal corner Cortesi salva miracolosamente sulla linea la mischia. Segnali di un assedio che portano al meritato pari ligure dal schema piazzato: punizione di Guiu e Castelli al limite è solo per prendere la mira e sparare nel sette a giro. Solo lì il Carpi esce dalla Maginot e con Forapani su piazzato sfiora il 2-1. Il Carpi della ripresa ha un’altra sostanza e subito Contiliano mette in porta Saporetti, chiuso dall’uscita disperata di Siaulys. L’Entella trova meno spazi e tranne un tiro cross di Bariti non è più così asfissiante sui 16 metri. Serpini si gioca Figoli, Stanzani e poi Amayah arretrando Forapani terzino per coprire gli spazi. Mossa azzeccata. E la palla d’oro è ancora quella di Saporetti, imbucato da Amayah, ma il 10 manda ancora sul portiere in uscita. I liguri crescono nei 15’ finali, ma solo Zappella al 94’ davanti a Sorzi si fa murare il pallone dei tre punti.
Davide Setti
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