Carrarese Difesa bunker con Guarino al centro: "Esordio emozionante contro il Palermo"

Ottima prestazione alla prima da titolare: "Il mister mi ha sempre detto di aspettare il momento giusto e mi sono fatto trovare pronto"

di GIANLUCA BONDIELLI
12 dicembre 2024
La formazione della Carrarese che domenica scorsa ha battuto allo stadio dei Marmi il Palermo (. Foto Letizia Delia

La formazione della Carrarese che domenica scorsa ha battuto allo stadio dei Marmi il Palermo (. Foto Letizia Delia

Alla prima da titolare ha messo la museruola prima a Henry e poi a Brunori, non certo gli ultimi arrivati. Con lui al centro della difesa il Palermo non ha fatto neppure un tiro in porta. Gabriele Guarino è stato domenica l’autentica rivelazione della Carrarese. Pugliese nativo di Molfetta, il gigante (è alto 193 cm) classe 2004 in prestito dall’Empoli ha avuto un impatto incredibile. Ha mostrato capacità di lettura del gioco, grande senso dell’anticipo ma anche una fisicità importante che gli ha permesso di reggere i duelli individuali con attaccanti top della categoria.

"E’ stato un esordio da titolare molto emozionante – ha spiegato il ragazzo attraverso i canali ufficiali della Carrarese – ma io ero pronto mentalmente e fisicamente anche perché nelle settimane precedenti ne ha avevo parlato col mister e mi aveva preparato per questo momento. Lui mi ha sempre detto che mi vedeva bene e che dovevo soltanto avere pazienza e aspettare il momento giusto. Quando si è presentata l’occasione mi sono fatto trovare pronto. I miei obiettivi a livello personale adesso sono quelli di giocare bene e più partite possibile ma resta prioritario il raggiungimento degli obiettivi di squadra".

Guarino si candida a questo punto per una maglia di titolare anche nella prossima partita del “Rigamonti“ contro il Brescia. L’aver trovato un giocatore del genere rappresenta un valore aggiunto notevole per la difesa azzurra. In particolare il ventenne pugliese ha caratteristiche che servivano alla Carrarese per “alzare“ una retroguardia che a livello di centimetri non è messa benissimo e che in qualche occasione ha pagato dazio contro avversari più strutturati. Parliamo fra l’altro di un giocatore cresciuto in uno dei settori giovanili più importanti d’Italia e sul quale l’Empoli continua a puntare molto. Già inserito nel gruppo della nazionale Under 21, senza l’anno tribolato da infortuni che non l’ha mai fatto scendere in campo durante il prestito al Modena Gabriele avrebbe già potuto esplodere prima. Calabro lo ha saputo aspettare e adesso ha un possibile “quarto“ titolare per la sua difesa.

Con un Guarino del genere il recupero di Coppolaro potrà essere gestito con minori patemi d’animo. "A Brescia ci attende un’altra bella partita – ha anticipato il ragazzo –. Secondo me l’unica chiave per ottenere dei punti anche in trasferta è mantenere la nostra identità e proporre il nostro gioco sempre come ci chiede il mister. Se avremo più fame di loro riusciremo a raggiungere i tre punti".

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