Carrarese Nuovo mini ciclo negativo. Calabro: "Niente drammi, non siamo in crisi"
La squadra ha affrontato squadre forti ’toppando’ solo il derby con lo Spezia. La serenità del tecnico e il sostegno della tifoseria

L’esultanza di. Adorante, mattatore del match, dopo il gol del 2-0. In basso, i tifosi della Carraese a Castellammare di Stabia
Si sta ripetendo la storia per la Carrarese che, come all’inizio del girone d’andata, è incappata in un nuovo mini ciclo di 3 sconfitte consecutive. Non mancano le analogie tra i due momenti. In entrambi i casi gli stop sono arrivati in coincidenza di un calendario particolarmente impegnativo: all’andata la difficile trasferta di Catanzaro, il Sassuolo in casa e lo Spezia fuori; al ritorno il Pisa, ancora lo Spezia e l’insidiosa sfida di Castellamare di Stabia. L’altro comune denominatore in questi filotti di gare senza punti è lo sbandamento difensivo. In quel settembre la Carrarese prese 9 gol in 3 partite, in questo gennaio sono 8 le reti subite.
Le similitudini, però, finiscono qui perché se a inizio stagione avevamo a che fare con una Carrarese ancora acerba, debuttante, che doveva prendere le misure con se stessa e con la categoria, ora ci troviamo di fronte a una squadra che ha acquisito consapevolezza e maturato certezze. Ecco perché questa crisi passeggera spaventa meno. Da una parte gli azzurri hanno già dimostrato a se stessi e agli altri di essere capaci di risollevarsi da momenti di difficoltà. Dall’altra c’è una situazione di classifica molto meno allarmante rispetto a quella di avvio campionato. Imperiale e compagni hanno fatto le formichine incamerando punti importanti per fronteggiare i tempi bui che inevitabilmente sarebbero ricapitati.
Le tre settimane senza muovere la classifica preoccupano il giusto perché, come sottolineato dallo stesso Calabro, alla fine la Carrarese ha sbagliato una sola, vera, partita: quella in casa con lo Spezia. A Pisa la prestazione degli apuani c’è stata, eccome. Gli azzurri se la sono giocata alla pari contro la seconda in classifica perdendo soltanto per un clamoroso svarione nel finale di gara. Dopo il black out contro i liguri, la Carrarese è tornata a dare segnali di risveglio sabato in una partita iniziata male ma terminata in crescendo con un gol fatto e una rimonta quasi ultimata.
C’è, infine, anche un importante aspetto extra campo che gioca a favore e che non va trascurato. La squadra non è mai stata contestata ed anche nei momenti di maggior difficoltà continua ad avere il sostegno di tutta la tifoseria. Questo è un valore aggiunto davvero notevole perché ci sono realtà dove le piazze al primo vento contrario vanno subito in subbuglio e diventa ancor più difficile gestire le criticità. Carrara sto questo punto di vista rimane una piccola oasi felice dove le pressioni sono meno opprimenti.
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