Castelfidardo da sogno: la serie D è realtà. Rimontato il Prato con un tris. Tifosi in festa
Pronti via ed Evangelisti segna. Braconi raddoppia, ma poi la squadra rimane in 10 e subisce il gol di Cela. L’eurogol di Miotto è decisivo

Castelfidardo da sogno: la serie D è realtà. Rimontato il Prato con un tris. Tifosi in festa
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ZENITH PRATO
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: Sarti, Pedini (38’ st Fossi), Fabbri, Cannoni, Fabiani, Morganti, Evangelisti, Miotto, Braconi (28’ st Nacciarrito L.), Nanapere, Sidorenco (8’ st Guella). Panchina: Schirripa, Graciotti Lucio, Marzuolo, Niccolini, De Meo, Graciotti. All. Giuliodori.
ZENITH PRATO: Brunelli, Bagni (37’ st Gonfiantini), Cela, Falteri, Kouassi (45’ st Mariani), Rosi, Saccenti, Casini (33’ st Moretti), Castiello (43’ st Mari), Chiaramonti, Lunghi (14’ st Ciravegna). Panchina: Pellegrini, Luka, Gonfiantini, Buscema, Braccesi. All. Settesoldi.
Arbitro: Framba di Torino.
Reti: 1’ pt Evangelisti, 14’ pt Braconi, 19’ st Cela, 31’ st Miotto.
Note: espulso Cannoni al 17’ st per gioco violento. Ammoniti: Braconi, Nanapere, Ciravegna, Miotto. Oltre 1.000 spettatori.
La rimonta è centrata. Il Castelfidardo dopo due anni torna in D. Lo fa davanti al suo pubblico che accoglie le squadre in campo con uno sventolio di bandiere biancoverdi e uno striscione: ‘’Vinci per la tua gente’’. E il Castelfidardo vince 3-1 contro lo Zenith Prato la finale di ritorno dei playoff di Eccellenza per la D ribaltando il 2-1 per lo Zenith maturato una settimana prima in Toscana nel match di andata. La squadra di Giuliodori scende in campo con il piglio giusto, approcciando al meglio visto che dopo 18 secondi i biancoverdi gonfiano la rete. Merito di Evangelisti, al secondo gol nel giro di una settimana, che con una bordata dalla distanza sorprende Brunelli. Kouassi al 12’ fa partire una conclusione che non trova lo specchio di porta. Ma i toscani in difesa soffrono e il Castelfidardo, poco prima del quarto d’ora, ne approfitta di nuovo: Nanapere di testa fa la sponda per l’accorrente Braconi che riesce a superare Brunelli per il 2-0 biancoverde. Al 19’ Falteri prova il rasoterra dalla sinistra, ma la sua conclusione si spegne sul fondo. Al 29’ Rosi ci prova dalla distanza ma il suo tiro è innocuo, stesso esito per la conclusione di Lunghi. Al 36’ Fabbri imbecca Braconi che viene anticipato sotto porta all’ultimo, sul ribaltamento di fronte Kouassi crea scompiglio nell’area di rigore fidardense, ma niente più. Poco prima del duplice fischio Fabbri chiama Brunelli all’intervento, poi Nanapere pecca di precisione.
È sempre Nanapere il protagonista a inizio secondo tempo impegnando prima il portiere in due occasioni. Dall’altra parte Falteri ci prova dalla distanza ma senza successo. Lo Zenith spera nella rimonta quando al 17’ Cannoni viene espulso per un contrasto su Falteri, lasciando anzitempo i suoi in inferiorità numerica. Dopo una manciata di minuti i toscani riaprono la sfida con il colpo di testa di Cela. Lo Zenith adesso ci crede. Falteri, in slalom, chiama l’estremo difensore biancoverde all’intervento, ma arriva il 3-1 fidardense con Miotto. Non è finita, perché Rosi poco prima del novantesimo, a seguito di un calcio d’angolo, colpisce il palo esterno. Poi ci vuole una super deviazione in angolo di Sarti su conclusione di Falteri. Poi è festa biancoverde.
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