Cernigoi, pari con rimpianto: "Se quel pallonetto..."

L’attaccante del Rimini ripensa agli errori davanti al portiere della Torres "Ho calciato troppo forte ed è andata alta. Quell’occasione fallita mi rode".

di DONATELLA FILIPPI
12 novembre 2024
L’attaccante del Rimini ripensa agli errori davanti al portiere della Torres "Ho calciato troppo forte ed è andata alta. Quell’occasione fallita mi rode".

L’attaccante del Rimini ripensa agli errori davanti al portiere della Torres "Ho calciato troppo forte ed è andata alta. Quell’occasione fallita mi rode".

"L’abbiamo ripresa con il cuore". Nel dopo Rimini-Torres, quei novanta minuti che si sono chiusi in pareggio, la parola più pronunciata è sicuramente cuore. Lo dice Buscè, ma lo ribadisce anche Iacopo Cernigoi (foto Petrangeli). Il gol di Parigi al novantesimo sembra davvero aver dato quel pizzico di sentimentalismo ai biancorossi. Anche a Cernigoi che, con la Torres ha sfiorato il gol a ripetizione nella parte iniziale del secondo tempo. "Abbiamo creato tanto – dice l’attaccante lombardo che contro i sardi domenica al ’Neri’ all’ora di pranzo è ritornato nell’undici iniziale – Credo che in quella gara non ci sia qualcosa che non ha funzionato. Abbiamo avuto diverse occasioni, anche io ne ho avute. Magari non erano palle pulitissime, anche se avrei potuto fare meglio. Ma l’abbiamo ripresa con il cuore e siamo soddisfatti della reazione. Che c’è stata eccome". Perché la Torres, passata in vantaggio nel primo tempo, e in superiorità numerica per gran parte del secondo, poi non è più riuscita a pungere. Anzi. "Siamo venuti fuori alla grande – dice Cernigoi – Abbiamo giocato un’ottima partita e la Torres ha dimostrato di essere la seconda in classifica non a caso". E alla fine quel punto conquistato va anche un po’ stretto al Rimini. "Davvero sarebbero potuti essere tre – dice – E’ anche vero, però, che se concretizzi un’occasione non è poi detto che capitino anche le altre. Ma siamo contenti di quello che abbiamo fatto e sappiamo che questa è la strada giusta. Non resta che continuare". Come non resta che buttarsi alle spalle qualche errore di troppo davanti al portiere avversario. "Probabilmente il pallonetto è quello che mi dispiace di più aver sbagliato – confida l’attaccante – Me l’ero preparata bene, poi ho calciato un po’ troppo forte ed è andata alta. Quella è l’occasione che mi rode davvero". Ci ripensa Cernigoi, anche se ora è arrivato già il momento di voltare pagina. Perché da iniziare a preparare ci sono i novanta minuti in programma domenica in casa del Sestri Levante. E quelli sì che saranno punti pesantissimi per cercare di capire in quale dimensione possa stare la squadra di mister Buscè. Che per quella gara in Liguria potrebbe ritrovare anche Gorelli e Malagrida, ormai prossimi al rientro, dopo il ritorno di Cioffi. Da valutare, invece, le condizioni di Lepri che dalla gara con la Torres è uscito con qualche acciacco.

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