’Cerva’ nella storia: primo titolo nei baby

I termali sovvertono per l’ennesima volta il pronostico e affondano Castelnovo Capitale grazie a un gol di Ungureanu dopo 6 minuti

di Redazione Sport
30 luglio 2023

’Cerva’ nella storia: primo titolo nei baby

CASTELNOVO CAPITALE

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CERVAREZZA

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CASTELNOVO CAPITALE: Caliceti, Salhi, Rossi, Ronchetti, Mesiti, Adjei, Scaravelli, Lusha, Casinieri (41’ Sassi), Romei, Seye. A disp.: Bedeschi, Antichi, Caiti, Landini, Muzhaqi. All.: Domenichini.

CERVAREZZA: Noto, Castagnoli, Catti, Filippo Masini, Cacciapuoti, Ruozzi, Ungureanu, Veroni, Titone, Canossini, Nicolò Masini. A disp.: Fantolini, Borghi, Merzi, Guerri, Cervi, Doda, Filippi, Parmeggiani, Pavel. All.: Borghesi.

Arbitro: Canovi (Folloni – Mandato; 4° uomo Bonafini).

Reti: 6’ Ungureanu.

Note: caldo estivo; campo in buone condizioni; spettatori 450 circa; rec. 1’+3’.

E’ favola Cervarezza in un pomeriggio che passerà alla storia. Il titolo Giovanissimi prende la via dell’alto crinale coi termali che sovvertono l’ennesimo pronostico, battendo in finale il Castelnovo Capitale che conferma la tradizione sfavorevole col campo di Baiso (2 ko su 2 in questo Montagna).

I baby del Cerva, scesi in campo con ben tre classe 2009 quindi con un anno in meno, hanno così messo in fila Baiso e Leguigno nelle fasi finali dopo essersi fatti largo nel girone fra i campioni in carica della Borzanese e gli argentati del Cerrè Sologno.

"E’ una gioia immensa e ci vorrà tempo per realizzare quanto abbiamo fatto in un percorso in continua crescita dal girone in avanti – spiega a fine gara il tecnico azzurro Gimmi Borghesi che nel 2006 perse da giocatore un epilogo Dilettanti a Baiso sempre in maglia Cerva – Ci siamo saltati fuori anche oggi (ieri, ndr) con cuore e grinta contro un ottimo avversario e ci tengo a fare i complimenti a mister Domenichini".

Seconda finale persa per il trainer bismantovino dopo una Juniores col Villa Minozzo. "Questo è il calcio: potevamo giocare fino a domani mattina, ma non avremmo segnato, nonostante una buona prova da parte nostra. Onore al Cervarezza che ha incarnato benissimo lo spirito del Montagna".

Alla prima emozione, il puntero rumeno Ungureanu, in dubbio fino all’ultimo, controlla al limite, salta un uomo ed esplode un sinistro che s’insacca all’angolino.

Reazione dei biancorossi con l’affondo di Lusha che crossa arretrato per il piatto dal limite di Seye alto di poco sulla traversa. Su angolo corto battuto per Romei con cross in mezzo, inzuccata di Mesiti alto di poco.

Nella ripresa contropiede dell’atteso Titone, forse distratto dall’assillo del 9° centro per il titolo di capocannoniere conquistato dal borzanese Menzà, che rientra sul destro, ma la sua conclusione è deviata in corner da Caliceti.

La pressione del Castelnovo Capitale diventa sempre più intensa, producendo un’azione personale di Romei con destro alto sulla traversa.

Occasione clamorosa per i bismantovini proprio allo scadere quando un lancio lungo dalle retrovie pesca in area Seye che aggancia in area di rigore e da posizione favorevole calcia out fra la disperazione generale.

Il Cervarezza continua a difendersi con le unghie e completa il suo percorso aggiudicandosi il primo titolo baby della sua storia.

Federico Prati

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