Niccolò Giannetti: "Il Franchi deve tornare a sorridere con una vittoria nel derby"
Giannetti punta a una vittoria nel derby contro il Grosseto per riportare il sorriso al Franchi e superare le difficoltà.
Cosa spera di trovare sotto l’albero di Natale? "Tre punti domenica. Perché ce li meritiamo, noi giocatori, lo staff e i tifosi. Perché il Franchi deve tornare a sorridere. Perché la nebbia che si è creata intorno alla squadra si diradi": ecco il "desiderio più grande" di Niccolò Giannetti (nella foto). Ostiamare-Siena 0-1: più la rabbia per il rigore sbagliato o la gioia per la rete realizzata? "La seconda: il gol mi ha permesso di rimediare all’errore e alla squadra di portare a casa una vittoria fondamentale. Sul dischetto sono arrivato tranquillo, ho tirato convinto e centrale, ma la palla si è alzata un po’. Sono comunque stato bravo a rimanere sul pezzo. Diciamo che il gol è stata una liberazione".
Siena-Grosseto: il derby del senese Niccolò e il derby di Giannetti. "E’ una partita importante: a livello di classifica, per il momento, visto che al Franchi non vinciamo da tre giornate, e per la storia. Affronteremo la squadra più in forma, che non sta facendo bene, ma di più. Dovremo stare attenti anche al minimo dettaglio e affrontare l’impegno con l’atteggiamento tenuto domenica, con il Follonica Gavorrano e anche nel primo tempo con la Fezzanese. Alla fine abbiamo appena 3 punti meno di un’avversaria che ha inanellato 7 vittorie di fila ed è a -5 dalla vetta. Serve sempre equilibrio. I veri valori usciranno a febbraio-marzo".
Si è dato una spiegazione per il differente rendimento casa-trasferta? "Difficile dare una risposta. Al Franchi, probabilmente, gli avversari ci aspettano e ci costringono a far gioco. Non essendo una squadra che può mantenere il possesso palla per tanti minuti e dominare facciamo più fatica. Può essere anche un fattore mentale: abbiamo tanti giovani che magari non hanno mai giocato in una piazza come Siena. Ma vogliamo invertire il trend: il Franchi deve essere la nostra forza, non poteva capitarci partita migliore". Sinceramente, Giannetti: è dispiaciuto che il suo atteso ritorno sia capitato in una stagione complicata, caratterizzata anche da polemiche, critiche e brutti momenti? "Assolutamente sì, me lo immaginavo diverso. Tengo tanto a questa maglia e ho abbracciato la nuova avventura con positività. Poi so che nel calcio non succede sempre quello che si desidera, la forza sta nel riuscire a ribaltare la situazione, le critiche fanno parte del gioco. Io ci metto l’anima, come ce l’ho messa 10 anni fa, come ce l’ho messa in ogni partita delle giovanili. E il mio impegno, la mia serietà la metto in campo e anche oltre il 90’, per, senza inventarmi niente, essere un riferimento per i più giovani, fosse solo a livello di tteggiamento. Cerco di migliorarmi ogni giorno, perché anche loro possano migliorare. E sono fiero e felice di giocare in questa squadra, di indossare questa maglia e farò di tutto perché la Robur esca da questo momento difficile".
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