Chiesanuova da applausi. «Mostrata in campo la giusta mentalità»
Il Chiesanuova vince 0-1 contro l'Atletico Mariner con un gol di Pasqui. Il portiere Ajradinoski racconta la partita e la sua parata decisiva.
L’anno scorso la prima giornata aveva prodotto una sfortunata caduta in casa della Maceratese, stavolta la partenza-bis in trasferta ha sorriso al Chiesanuova. A Porto d’Ascoli è stata vittoria al primo tentativo, superando 0-1 il neopromosso Atletico Mariner. Ad apporre la firma sul blitz la rete di Pasqui al 78’, quindi nel recupero decisivo per evitare il pareggio è stato il neo acquisto Edin Ajradinoski. "Non è mai facile cominciare bene, tanto più se hai cambiato parecchi elementi – esordisce il portiere classe 2005 – e invece abbiamo avuto la giusta mentalità. Manifestata anche dopo il gol, perché non ci siamo chiusi e siamo rimasti alti". In Coppa era partito titolare Fatone, ci credeva o no che sarebbe toccato a lei domenica? "Posso solo dire che ero molto emozionato all’ingresso in campo e avevo saputo la cosa da Mobili poco prima del match. Con Vincenzo comunque non c’è rivalità, ci conosciamo da tempo e semmai c’è una concorrenza di quelle positive".
Gli ascolani affermano che siete stati aiutati dai 3 pali che hanno colpito. Ci descrive la parata nel finale? "Hanno preso tre pali è vero ma anche noi avevamo avuto le nostre occasioni e colto un legno. Non avevo fatto nemmeno una parata fino a quel momento e sono stato lucido a non bloccare il tiro, sarebbe stato pericoloso. Fortunatamente sulla deviazione poi loro non hanno inquadrato la porta". Non credo che i compagni ti abbiano potuto festeggiare con gli schiaffetti in testa dato che è il più alto (190 cm). "Non ci sono stati festeggiamenti per me o per Andrea Pasqui, solo per la vittoria. Eravamo super contenti".
Andrea Scoppa
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